Chiedere al governo di dare avvio a iniziative urgenti per la messa in sicurezza della Siena–Firenze e revocare l’introduzione del pedaggio, prima dell’avvio dei lavori. Saranno queste alcune delle richieste che avanzeranno Simone Bezzini e Andrea Barducci, presidenti delle Province di Siena e Firenze, domani, martedì 8 febbraio nel corso dell’audizione che si terrà presso la Commissione ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei Deputati. L’audizione era stata sollecitata da una risoluzione presentata il 13 gennaio scorso dai parlamentari del Pd della Toscana, Franco Ceccuzzi, Raffaella Mariani, Luca Sani e Susanna Cenni.


Un’unica voce – “Andiamo a Roma – affermano Simone Bezzini e Andrea Barducci – per far sentire la voce dei nostri territori e richiamare l’attenzione del governo sull’emergenza Siena – Firenze. Ribadiremo la nostra contrarietà all’introduzione di qualsiasi richiesta di pagamento da parte di Anas, per di più senza che siano stati fatti interventi radicali per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della Siena – Firenze. A queste condizioni, il pedaggio si scaricherebbe sulle spalle dei cittadini, delle imprese e dei lavoratori, senza avere nessuna ricaduta, se non negativa, dal punto di vista dello sviluppo economico e turistico delle nostre province. E’ urgente che sia convocato un tavolo, con governo e Regione Toscana, per definire insieme un programma di investimenti e di risorse certo”.


La manifestazione – Intanto tutto è pronto per il “Siena – Firenze day”, che si terrà sabato 12 febbraio con partenza alle ore 9.45 dal parcheggio di Fontebecci e arrivo intorno alle 12 presso il Casello autostradale di Firenze – Certosa. Saranno organizzate mobilitazioni e presidi alle uscite di Monteriggioni; alla rotatoria Belvedere (Uscita Colle Sud); in località Salceto (Uscita Poggibonsi Centro) e alle uscite di San Donato; Tavarnelle e San Casciano Val di Pesa.


Firenze