Un protocollo di amicizia sarà firmato dalle Province di Firenze, Prato e Pistoia con la Nazione dei Lakota Sioux, ovvero con i discendenti delle poche migliaia di Lakota sopravvissuti ai massacri del secolo scorso. “Genocidio-ecocidio ed etnocidio nelle Americhe” è anche il titolo di una tavola rotonda alla quale parteciperà il professor Brunetto Chiarelli, dell’Istituto di antropologia Università degli Studi di Firenze.
L’evento – “Wolakota – Amicizia col Popolo Lakota Sioux” è il nome dell’iniziativa, promossa dalla Provincia di Firenze in collaborazione con l’Associazione culturale “Wabli Gleska”, che nell’arco di una settimana prevede l’allestimento di una serie di eventi dedicati alla cultura e alla spiritualità dei Lakota Sioux. In programma anche una mostra antropologica ed etnografica che esporrà a Palazzo Medici numerosi oggetti provenienti dalla Rosebud Indian Reservation, che si trova nello Stato americano del Sud Dakota. Agli incontri fiorentini è prevista la partecipazione del Presidente dei Lakota Sioux e dei Rappresentanti ufficiali Lakota Sioux della Rosebud Sioux Tribe.
L’iniziativa – Il programma delle iniziative e i contenuti del protocollo di amicizia saranno illustrati dal presidente della Provincia di Firenze Andrea Barducci e da Alessandro Martire, avvocato presso l’Alto Commissariato dei Diritti dell’Uomo di Ginevra in rappresentanza della Nazione Lakota-Sioux di Rosebud, per l’Europa e l’Italia, nonché membro onorario della medesima
Nazione.
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