AREZZO – E’ al lavoro in questi giorni il set del film ‘Le proprietà dei metalli’, scritto e diretto da Antonio Bigini, prodotto da Claudio Giapponesi per Kinè società cooperativa, in collaborazione con Rai Cinema, e sostenuto da Toscana Film Commission nell’ambito del programma Sensi Contemporanei Toscana per il Cinema.
I ciak nella provincia di Arezzo e in altre location toscane, che andranno a riguardare anche territori dell’Appennino tosco-romagnolo, al confine tra le due regioni. Lo rende noto la stessa Tfc, spiegando che la pellicola è tra i vincitori del ‘Bando Fiction 2020’ di Toscana film commission, anche se il progetto aveva già iniziato a prendere forma nel 2018.
La trama
Il film racconta una storia ambientata negli anni ’70: in un paesaggio montano, tra Toscana e Emilia-Romagna, vive Pietro, un bambino che sembra essere dotato di capacità misteriose, come piegare i metalli con un solo tocco. Un parapsicologo comincerà ad indagare su di lui: gli esperimenti porteranno il bambino a contatto col mondo invisibile, dove le leggi della fisica lasciano il passo alla sfera dell’irrazionale e delle emozioni nascoste. Tra le location interessate per le riprese, Case Barboni nel comune di Sestino (Arezzo), all’interno del Parco Sasso Simone e Simoncello, il cimitero di Petrella Massana, nello stesso comune, e alcune zone boschive nel Comune di Badia Tedalda. Il film si avvale del direttore della fotografia Andrea Vaccari, della scenografia di Paola Bizzarri, dei costumi di Bettina Pontiggia e del trucco di Paolo Manciocchi. Nel cast del film, Antonio Buil Pueyo, David Pasquesi, Enzo Vetrano, Marco Cavalcoli, Cristiana Raggi, oltre a un gruppo di piccoli attori e non professionisti: Martino Zaccara (nel ruolo di Pietro), Lucia Giuliani (nel ruolo della nonna) Edoardo Marcucci, Pietro Arcangeli, Christian Dei e Sara Santamaria.