Il Venerdì Santo le piazze toscane si riempiono di figuranti in costume che rievocano la Passione di Cristo, la domenica spazio al gusto e alle visite culturali e il lunedì via alle gite fuori porta. Pasqua in Toscana, nonostante il maltempo (leggi), promette quattro giorni con eventi per tutti i gusti: sacro e profano, gusto e arte.  Agenziaimpress.it propone una selezione di appuntamenti caratteristici sparsi su tutto il territorio. Segnala anche tu gli eventi tradizionali nella tua zona scrivendo a redazione@agenziaimpress.it , o sulla pagina Facebook agenziaimpress.it.

Firenze Uno degli scenari più suggestivi della Settimana di Pasqua è la rievocazione storica della Passione di Cristo il Venerdì Santo a Grassina. Dalle 21.15 nel centro storico 500 figure si mettono in costume per comporre un dettagliatissimo corteo: centurioni, donne romane, ladroni e maestosi cavalli che fanno da cornice ad un Cristo che soffre per i 90 minuti di percorrenza della Via Crucis. L’arrivo in prossimità del Calvario è il preludio della fusione di dialoghi e scene liberamente tratti dai Vangeli di Matteo, Luca e Giovanni, il tutto con l’accompagnamento delle musiche Dvorak, Orff, Bach, Wagner, Verdi, Beethoven che rendono lo spettacolo ancora più suggestivo. Pasqua, a Firenze, significa storicamente Scoppio del Carro in Piazza Duomo. La cerimonia risale alla prima crociata quando il fiorentino Pazzino de’ Pazzi portò in dono a Firenze tre schegge del Santo Sepolcro. La mattina di Pasqua alle 8.45 una rappresentanza del Corteo della Repubblica Fiorentina parte dal Palagio di Parte Guelfa e attraversa via Por Santa Maria, via Vacchereccia e Piazza della Signoria. Alle 8.55 lo stesso corteo insieme a quello del Gonfalone si muove da Palazzo Vecchio fino a piazza del Limbo. Alle 9.20 si muovono anche il Portafuoco e il reliquiario con le Pietre del Santo Sepolcro che lasciano la Chiesa dei Santissimi Apostoli, proseguendo per piazza Santa Trinità e attraversando il centro, raggiunge il “Carro di Fuoco” in piazza S. Giovanni. Il carro, detto anche Brindellone, parte dal deposito di Porta al Prato e raggiunge piazza Duomo. A seguire il gruppo degli Sbandieratori di Firenze si esibisce in piazza della Repubblica con i musici. Alle 11, il momento tanto atteso, lo Scoppio del Carro che vede una “colombina” volare dal Duomo fino al carro per incendiarlo. Numerosi altri scoppi caratterizzano la giornata pasquale nell’area fiorentina: in piazza Marsilio Ficino a Figline Valdarno, a Greve in Chianti a mezzogiorno in Piazza Matteotti, mentre a Rufina, invece, lo Scoppio della Berta (carro pieno di fuochi d’artificio) si tiene il sabato in Piazza Umebrto I. Per Pasquetta a Signa si rievoca la processione in onore della Beata Giovanna, istituita nel 1385 in occasione della traslazione della sua salma. Per le vie principali del paese sfila il Corteo Storico con il Gonfalone, gli alabardieri, i musici e le bandiere. All’interno della Pieve di San Giovanni Battista verrà poi liberato il passerotto tenuto in mano da un bambino che sfila nel corteo a dorso di un ciuchino. Il suo volo attraverso le navate predirà il futuro dell’annata.

Arezzo Un borgo medievale e storico, uno scenario mozza fiato per una via crucis. Le processioni della Settimana Santa a Castiglion Fiorentino si snodano in notturna per le vie del paese e sono animate dalla partecipazione delle varie compagnie che, vestite con le tradizionali cappe, portano croci e statue raffiguranti la Passione di Nostro Signore partendo dalle chiese per farvi ritorno dopo il giro del paese. Si comincia il 26 marzo con la processione della chiesa di San Francesco coordinata dalla Compagnia di San Antonio vestita di bianco. Il 27 esce la seconda dalla chiesa della Bona Morte con la statua di “Gesù legato alla colonna”; il venerdì 29 sono presenti le statue delle uscite precedenti insieme a quella della “Madonna sorretta dalle Pie donne” e a quella del “Cristo Morto” recata dalla Compagnia del Gesù, in cappa blu. Il Sabato Santo (30 marzo) si celebra a mezzanotte la Resurrezione con la “Volata”, quest’anno nella chiesa di San Francesco posta nell’omonima piazza. Al momento del “Gloria”, la statua del Cristo Risorto percorre tutta la navata centrale portata dai Fratelli della Compagnia del sacramento. Anche il lunedì di Pasquetta (1 aprile) si terrà la processione del Cristo Risorto alle 17. Suggestive celebrazioni pasquali anche a Foiano della Chiana. La mattina di Pasqua, dopo la Messa, la statua viene portata in processione per le vie del paese e giunta all’antica piazza Alta, viene salutata dallo Sparo (lo scoppio) di oltre 5mila castagnole (petardi ancora oggi fatti a mano), sotto il loggiato del Palazzo della Cancelleria. Le castagnole sono collegate in sequenza in modo da scoppiare una dopo l’altra in maniera così rapida da formare un rullo (rombo) di incredibile potenza e durata. Il programma più dettagliato dell’intera settimana prevede il Giovedì Santo la rievocazione della Lavanda dei Piedi e l’adorazione al Sepolcro; il Venerdì Santo alle 18.30 la celebrazione liturgica della morte di Gesù; il Sabato Santo alle 23 veglia pasquale e a mezzanotte il volo con l’ingresso in chiesa del Cristo risorto fino all’altare, mentre la domenica alle 11.30 via alla processione, scoppio e rullo che vengono replicati anche il Martedì di Pasqua.

Grosseto Nella caratteristica località marinara di Porto Santo Stefano alle prime luci dell’alba della mattina di Pasqua, avviene la tradizionale processione del Cristo Risorto con la solenne benedizione del mare al suono delle sirene delle barche ancorate nel porto.

Lucca Il giovedì santo a Badia a Ruoti (Castiglione di Carfagnana) è dedicata alla Processione dei Crocioni. Dalle 20,dopo la Messa In coena Domini, i fedeli seguono un uomo vestito da Cristo con catene ai piedi e carico di una pesante croce di legno. La tradizione vuole che nessuno, tranne il priore della locale Confraternita, conosca l’identità del penitente. Per fare ciò, egli viene rinchiuso in precedenza, dallo stesso priore, in un grande armadio nella sacrestia. Uscirà per la processione e, dopo aver percorso le vie del paese, sarà nuovamente chiuso nell’armadio mentre due membri della Confraternita, fanno la guardia affinché nessuno lo disturbi. A notte inoltrata il penitente potrà finalmente uscire. A Vagli di Sopra,  in alternanza triennale con Vagli Sotto e Roggio, la sera del Venerdì Santo, le vie del paese diventano lo scenario della Tragedia, rappresentazione della Passione e morte di Cristo. Attori in costume recitano un testo in prosa direttamente tratto dalla fonte evangelica: in passato la tragedia era rappresentata interamente in dialetto,oggi non è più così. Particolarmente interessante la scenografia che prevede la costruzione di un lungo tunnel, fatto di coperte, lungo tutto il tragitto.

Livorno Il Lunedì dell’Angelo, Pasquetta, Bibbona ospitala XXV edizione del Palio delle Botti che si corre la sera al termine della Festa del Cedro, che inizia in mattinata con degustazioni, giochi paesani e tombolata in piazza. Ci sarà anche il mercato di prodotti tipici locali tra cui il cedro, offerto in passato dalle giovani coppie al Vescovo Conte come atto propiziatorio al fidanzamento. La gara si svolge dalle 21.30 con i 5 rioni che si contendono il Palio spingendo in salita le 5 botti dalla piazza all’inizio del paese fino a piazza della Vittoria.

Pisa L’appuntamento è a Santa Maria a Monte con la Processione delle Paniere di fiori a Santa Maria a Monte (PI) l’1 e 2 aprile con due giorni di festa caratterizzati da mercatini di artigianato e gastronomia, esibizioni di artisti di strada e animazioni per bambini. Il momento più atteso è la tradizionale processione del 1 aprile alle 18 per festeggiare lo spirito del gemellaggio con spettacoli d'artisti di strada e stand di prodotti tipici. La vita di santità e dedizione ai più bisognosi della Beata Diana, la Patrona del paese, viene rievocata ogni anno secondo tradizione giorno della morte della beata. La processione deve il suo nome al fatto che le giovani ragazze portano un cesto di fiori sulla testa nel percorso che sale dalla cappella a dedicata alla Beata Diana (in località "Fondo di Coste") fino alla collegiata, ciascuna aiutata da un "cavaliere" che le sta accanto nel tragitto. In origine insieme ai fiori veniva portato un barilotto d'olio, che serviva a tenere accesa la lampada accanto alle spoglie della Beata, oggi sono rimasti i fiori.

Pistoia Tradizione per il Venerdì Santo a Monsummano Terme è la Festa Bella, la processione (con replica il giorno di Pasquetta) con figuranti che, con abiti storici, partiranno dalla Parrocchia dei Santi Michele Arcangelo e Lorenzo Martire di Montevettolin e vi faranno ritorno dopo aver percorso i dintorni del paese. A Treppio il Venerdì Santo la processione del Gesù Morto ha luogo e si svolge ogni tre anni, secondo precise regole che vennero fissate nel 1887. Si tratta di una manifestazione in costumi d’epoca organizzata dalla Misericordia, dal parroco, dalle suore Mantellate e dagli stessi abitanti. Dalle 15 inizia l’adorazione della Croce e dalle 16 alle 21, nella Chiesa di S.Michele Arcangelo, veglia al Corpo di Gesù con cambi della guardia ad intervalli di 15 minuti; alle 21 il corteo composto dai personaggi della tradizione e dai fedeli percorrerà le vie del paese seguendo un antico itinerario illuminato, per poi ritornare alla Chiesa. A Cutigliano il Venerdì si tiene la processione alle ore 21 con partenza dalla Parrocchia di San Bartolomeo mentre il 31 marzo, domenica di Pasqua, la frazione di Pian degli Ontani accoglie in piazza Acerone la Santa Messa e il Volo della Colomba Pasquale sulla piazza. A Piteglio a Pasquetta appuntamento con la Festa della Farina Dolce. Si comincia alle 10.30 con la processione e S.Messa alla Vecchia Pieve; dalle 14 ci sarà la distribuzione di necci, frittelle, castagnaccio, polenta dolce, vino e panini con la salsiccia. Ci saranno bancarelle di prodotti tipici locali e lo spettacolo folcloristico con Gigetto del Bicchiere. E ancora apertura straordinaria della torre campanaria, visite guidate alla Chiesa e alla Compagnia del SS.Sacramento e mostra fotografica sulla lavorazione della castagna.  

Siena Il Venerdì Santo a Chianciano Terme si svolge l’Antica Giudeata e coinvolge tutta la popolazione. Il corteo esce alle 21.30 dalla Chiesa della Compagnia, passa davanti alla chiesa Collegiata e attraversa le vie principali del centro storico concludendosi nel piazzale dei giardini pubblici dove si effettuano le preghiere di rito. Del suggestivo corteo fanno parte soldati romani a cavallo, le Pie Donne, Ponzio Pilato e altri; ci sono anche la banda musicale “Bonaventura Somma” e a seguire, il clero con le effigi del Cristo Morto e l’immagine della Madonna addolorata. A Pienza il Duomo sarà il luogo da cui alle 21 del Venerdì Santo partirà la Processione degli Scalzi. Il corteo percorrerà il centro storico e ritornerà alla cattedrale dove sarà celebrata la funzione religiosa. Sarà portata in processione la statua del Cristo Morto preceduta dalle tradizionali dodici figure incappucciate degli ‘Scalzi’ i quali, a piedi nudi e con una fiaccola in mano, annunciano l’arrivo degli altri protagonisti della processione, accompagnati dalle musiche solenni della banda musicale. A Buonconvento Pasqua è all’insegna dell’antiquariato e della riscoperta del territorio tra visite ai musei, mercatini e viaggi sulle littorine d’epoca del Treno Natura. Un variegato calendario di eventi che sarà inaugurato venerdì 29 marzo alle 17,30 con il taglio del nastro della XXXI edizione di “Cose del passato”, la fiera regionale antiquaria in programma fino a lunedì 1 aprile nei fondi del centro storico (orario 10-20). Oltre 30 espositori provenienti da ogni parte della Toscana e dal resto d’Italiaesporranno pezzi unici di arredamento, oggettistica, stampe, libri antichi, suppellettili che nei secoli si sono tramandati fino ad oggi per essere apprezzati, riproposti nelle abitazioni o, semplicemente ammirati dagli appassionati del settore, per nuove opportunità dicollocazione. Per i turisti, che ogni anno visitano numerosi la Fiera Antiquaria, anche svariate  possibilità di svago e di incontro con un territorio ricco di monumenti medievale e di epoca più recente. Tra questi i palazzi rinascimentali, le architetture e decorazioni stile Liberty nel prezioso Museo d'Arte Sacra della Val d'Arbia con opere pittoriche dal XIV al XVIII secolo; il Museo della Mezzadria Senese, all’interno dei locali ristrutturati della vecchia “Tinaia” dove sono rappresentati i vari aspetti della tradizione mezzadrile, che hanno caratterizzato per quasi un millennio l’economia e la vita della provincia senese e il Museo della Confraternita della Misericordia con Oratorio di S. Sebastiano del XVI secolo. In Piazza Garibaldi, invece, per tutto il giorno spazio alle bancarelle di “Crea e dimostra” con oggetti fatti a mano, frutto dell'ingegno e della creatività degli espositori. A Pasquetta, poi, tutti a bordo delle littorine del Treno a vapore con partenza alle 9 da Siena e arrivo alle 11,50 a Buonconvento.