La Polizia Stradale ha arrestato, lo scorso martedì, un cittadino rumeno di 34 anni che era in possesso di una carta d’identità falsa e in compagnia di una connazionale. I due stavano viaggiando a bordo di una WolksWagen Lupo sulla Siena – Bettolle quando, all’altezza di Rapolano Terme, sono stati notati da una pattuglia del Distaccamento di Montepulciano, impegnata nel dispositivo a reticolo dispiegato, su input della Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, sulle principali arterie della Toscana, alla ricerca sia di automobilisti poco virtuosi che di delinquenti.
Passeggera già denunciata per truffa I poliziotti hanno fermato l’auto e chiesto i documenti ai due, accertando che la donna era già stata denunciata per truffa, mentre l’uomo con quella carta d’identità risultava pulito. Ma lui era troppo nervoso e, in passato, quella sua amica era già stata fermata dalla Polizia insieme a un pregiudicato, la cui data di nascita era simile a quella del fermato. A quel punto gli investigatori hanno condotto l’uomo in caserma per prendergli le impronte digitali, scoprendo che lui aveva un nome diverso e con il quale era già stato rimpatriato in Romania per la sua pericolosità. Il rumeno, che non poteva neppure ritornare in Italia prima del 2020, ha cercato di fare il vago, capendo di non avere più scampo quando la Polstrada l’ha arrestato per il possesso di quel documento falso da lui esibito.