Appuntamento con i Pupi di Stac il 21 febbraio alle 16.45 che presentano al Puccini di Firenze, ‘Le avventure di Pinocchio’. L’adattamento e le musiche sono a cura di Enrico Spinelli, scene e burattini originali di Roberta Socci, mentre le ombre e le sagome sono di Teatrombria. L’uso di varie tecniche del teatro di figura dà ritmo e vivacità alla narrazione e consente l’avvicendarsi di luoghi e situazioni diverse. I pupazzi e i burattini sono pensati in linea con lo stile dei Pupi di Stac (figura intera e animazione su palcoscenico) e ripropongono un’iconografia classica dei personaggi più famosi. Un attore interpreta la figura del babbo, falegname e burattinaio e quella di Mangiafuoco.
Tecnica mista attori e figure Progettata e mai realizzata da Laura Poli, questa versione integrale di Pinocchio prevede l’uso di baracche di burattini, schermo per ombre e di scenografie su palco. Fedeli al testo originale se ne è mantenuta la struttura narrativa ad episodi rappresentandoli con tecniche miste attori e figure. Le ombre e le sagome con sottofondo quasi “radiofonico”, risolvono le scene più suggestive con un tocco d’emozione. Un’ultima curiosità: sono stati costruiti quattro Pinocchi: quello ancora prigioniero del pezzo di tronco, quello tutto di legno con gli snodi, quello vestito di carta fiorita e infine un Pinocchio speciale a cui si allunga il naso!