Crescono le malattie professionali in Toscana: secondo i dati Inail resi noti dai sindacati confederali a Firenze, nei primi due mesi del 2017 ci sono state 1.255 denunce (1.141 nello stesso periodo dell’anno scorso): circa mille di queste nel settore industria-servizi, altre 189 in agricoltura. Le malattie professionali più denunciate in Toscana sono quelle del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo (590), seguite da quelle del sistema nervoso (130), da quelle dell’orecchio (53), dai tumori (32), dalle patologie del sistema respiratorio (28).
Pisa la provincia più colpita La provincia più colpita è Pisa (196), Firenze è a quota 97 (nei primi due mesi dell”anno scorso furono 77), sempre nei primi due mesi di quest’anno. In termini di infortuni sul lavoro, nella provincia di Firenze sono aumentati da 10.202 a 10.396 le denunce tra 2015 e 2016. I sindacati temono che le denunce siano «inferiori rispetto alla reale situazione, e questa cosa ci preoccupa». Sempre nel fiorentino sono calati, invece, gli incidenti mortali: dai 18 nel 2015 si passa ai 9 del 2016. I confederali e Confapi hanno siglato a Firenze un’intesa «su salute e sicurezza sul lavoro», che tra i punti principali propone: un’ora di assemblea retribuita in piu’ su queste tematiche; clausola sociale nei cambi d’appalto; momenti di formazione e informazione anche in collaborazione con le scuole professionali. Inoltre le parti sociali intendono lanciare «una vertenza sulla salute e sulla sicurezza sul lavoro in tutto il territorio fiorentino, perche’ con gli attacchi ai diritti sul lavoro, con la crisi, con il cambio dei modelli produttivi preoccupano gli infortuni e le molestie sul lavoro, oltre che le malattie professionali». L’altro accordo sottoscritto e presentato recepisce una direttiva europea contro le violenze e le molestie sul lavoro.