di Marco Buselli
Polemiche roventi, in piena era Covid, per una chiusura, l’ennesima, che forse stavolta poteva essere evitata. Si tratta della scuola primaria di San Lino, nel centro storico di Volterra, che chiuderà, a quanto comunicato dalla stessa istituzione scolastica, a partire da venerdì 4 dicembre, per riaprire il 14 dicembre, a pochi giorni dalla chiusura natalizia,
per lavori di sostituzione e riparazione degli infissi. La domanda all’amministrazione comunale, su come mai ha deciso di fare i lavori proprio adesso, in prossimità delle vacanze natalizie, mentre avrebbe avuto un’estate intera di tempo per poterli fare, è rimbalzata sui tavoli della maggioranza anche da parte dell’opposizione in Consiglio Comunale.
Dibattito in Consiglio comunale A detta di “Per Volterra”, sembra che la responsabilità sia stata, in quel contesto, scaricata dall’amministrazione sull’Ufficio Tecnico. Ma ormai la decisione è presa e già da qualche giorno gli operai si alternano entrando ed uscendo dalla struttura. I genitori e le famiglie, già provati dalle chiusure che spesso e volentieri pesano gravemente sui bilanci familiari, dai tamponi, dalle quarantenne sfiorate e da quelle che si sono dovute concretizzare per la presenza di casi positivi, si troveranno ora a dover far fronte all’ennesima chiusura dei servizi, stavolta operata direttamente da parte del Comune.
La richiesta di molti genitori è quindi di sapere per quale motivo questi lavori non sono stati fatti prima, nel periodo estivo, o comunque non sono stati programmati durante la chiusura che coincide con le vacanze di Natale. In questo, che è stato davvero l’annus horribilis per il mondo dell’istruzione, fra banchi a rotelle, Covid, caos organizzativo, disagi per docenti, personale, famiglie e studenti, mancati investimenti sui trasporti pubblici e altre amenità, forse sarebbe servita maggior attenzione, proprio nei confronti dei bambini più piccoli, della cui opinione nessuno mai si interessa.