SIENA – Primavera Chigiana 2024, il festival dedicato alle grandi star della musica da camera internazionale e ai giovani talenti emergenti, entra nel suo clou.
Mercoledì 29 maggio, nel Salone dei Concerti di Palazzo Chigi Saracini, debutta alla Chigiana, l’Avetis String Quartet, ensemble armeno formato da eccezionali musicisti. Anush Nikogosyan, primo violino, vanta un’intensa carriera come solista e come musicista da camera; con lui, Karmen Tosunyan secondo violino, Hayk Ter-Hovhannisya, viola e Mikayel Navasardyan, violoncello, occupano posizioni di spicco all’interno dell’Armenian National Philharmonic Orchestra.
La loro missione principale è quella di diffondere e valorizzare il repertorio per quartetto d’archi in Armenia, ma anche quella di promuovere le opere dei compositori armeni di oggi a livello internazionale.
Di grande interesse, l’esecuzione in prima italiana di Liber Secretorum Henoch per quartetto d’archi di Michel Petrossian.
L’autore franco-armeno tra i più affermati della scena internazionale e vincitore della prestigiosissima “Queen Elisabeth Competition di Bruxelles” nel 2012, sarà ospite speciale della serata.
In apertura di concerto, l’Avetis Quartet presenterà un capolavoro assoluto della musica russa di fine Ottocento, il Quartetto n. 2 in re maggiore di Aleksandr Borodin, opera di straordinaria freschezza e naturalezza.
Gran finale: la talentuosa pianista Maya Oganyan, giovane allieva del corso di Lilya Zilberstein all’Accademia Chigiana, già affermata solista e vincitrice di concorsi, tra cui la recente affermazione al XIII Concorso Soroptimist International d’Italia, si unirà all’Avetis. Insieme eseguiranno il Quintetto n. 2 in la maggiore, per pianoforte e quartetto d’archi, op. 81 del compositore boemo Antonín Dvořák, capolavoro del tardo romanticismo e composizione tra le più conosciute per questo ensemble.