Giochi, battaglie e storie. A raccontarle è l’artista senese Rosalba Parrini che fino all’ 1 febbraio espone a Siena (Magazzini del Sale). La mostra, promossa dal Comune di Siena si articola in tre percorsi tematici e offre al pubblico la possibilità di conoscere il ricco e complesso orizzonte artistico e immaginativo della pittrice.

Come nasce un Cencio – L’esposizione si apre con la serie dei “Giochi”, attraverso letture personali e divertite della poetica di Escher, per approdare al ciclo delle “Battaglie”, incontri e scontri di cavalli che mutano la violenza umana in una ludica palingenesi panteistica. Una sezione particolare del terzo percorso dedicato alle “Storie”, è invece interamente occupata dalla genesi del Drappellone, ripercorrendo il processo creativo dell’agognato “cencio”, dalla seta grezza alla presentazione ai senesi. L’allestimento dell’esposizione “Rosalba Parrini: giochi, battaglie, storie” è curato da Paola Gepponi e realizzato da Franco Bianchi.

“A Cavallo dell’anno” – Al Santa Maria della Scala, invece, i visitatori potranno ammirare, fino al 31 gennaio, le opere di dodici grandi artisti del Novecento che hanno interpretato il cavallo con la loro particolare visione: Floriano Bodini, Carlo Carrà, Enzo Cesarini, Otello Chiti, Fabrizio Clerici, Giorgio De Chirico, Giuliano Ghelli, Mario Ghezzi, Giuseppe Guerreschi, Marino Marini, Francesco Messina e Vasco Valacchi. Le opere sono incisioni, ad eccezione dei lavori di Cesarini, Chiti, Ghelli, Ghezzi e Valacchi, che sono invece pitture a tecnica mista. Sempre nella “Corticella” è esposta, per la prima volta, anche una grande opera, di 2,20 per 2 metri, dell’artista senese Piero Sadun. La collettiva “A Cavallo dell’Anno