Nove sale, 61 pannelli per raccontare la storia della menzogna, nel mondo e in particolare a Le Piastre (Pistoia), il paese che da quasi mezzo secolo organizza ogni anno il ‘Campionato italiano dei bugiardi’. E’ il primo museo al mondo dedicato alle bugie. L’apertura al pubblico del Museo della Bugia de Le Piastre avrà luogo sabato 5 agosto, primo giorno della 41esima edizione del Campionato italiano della Bugia, che vivrà il suo clou domenica 6 con la sezione verbale, quella in cui si elegge il raccontatore più bugiardo d’Italia.

Begliomini: «Concentrato della vera arte piastrese» Il Museo è stato realizzato in un ex albergo e consiste in un percorso didascalico basato su 61 pannelli illustrati con scritte, foto e vignette che si distendono per oltre 200 metri quadrati di superficie espositiva e sono suddivisi in otto sezioni tematiche. Si parte con la Bugia nella storia del mondo per tornare bambini, passando attraverso la tradizione piastrese dei raccontatori fantastici. Ci si può sedere davanti al fuoco ad ascoltare le loro storie, leggere quelle degli scrittori che hanno vinto il titolo assegnato da Sandro Veronesi, vedere i video delle apparizioni della Bugia piastrese nelle trasmissioni televisive nazionali ed internazionali. E nel Museo c’è una sala dedicata alle storie inventate dai più piccoli, alle prese con le loro tenere bugie, da quella della trota affogata, al falco miope, alle cicogne portate dai bambini, alle nuvole pecorelle che mangiano i raggi del sole. «I visitatori – spiega il ‘magnifico rettore’ dell’Accademia della Bugia, Emanuele Begliomini – troveranno qui un concentrato della vera arte piastrese di piegare la realtà per renderla più umana ed interessante. Perché essere bugiardi con stile ed ironia non è facile, ma qui si può imparare ad esserlo e senza secondi fini, ma solo per gioco. Lo facciamo da 50 anni e adesso abbiamo deciso di mostrarlo a tutti».