Nessun allarme meningite e no ad una corsa indiscriminata al vaccino perche’ serve privilegiare le categorie piu’ a rischio: e’ un appello firmato da quattro grandi categorie mediche quello che arriva dopo la psicosi registrata negli ultimi giorni dopo le notizie su diversi casi di meningite registrati in tutta Italia.La Società Italiana di Igiene e Medicina Preventiva (SItI), la Società Italiana di Pediatria (SIP), la Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) e la Federazione Italiana dei Medici Pediatri (FIMP) affermano che la situazione epidemiologica «è nel nostro Paese in linea con la consueta incidenza della malattia, tranne che per la Regione Toscana dove le autorità sanitarie hanno intrapreso interventi straordinari di prevenzione».
Adulti, «evitare un indiscriminato ricorso ai centri vaccinali» Ribadiscono la necessità di aderire alle normali campagne di immunizzazione previste dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale rivolte a bambini ed ad adolescenti che rappresentano le categorie più a rischio, «mentre per gli adulti va evitato un indiscriminato ricorso ai centri vaccinali, ma vanno seguite le indicazioni delle strutture sanitarie locali e vanno eventualmente effettuate valutazioni caso per caso con il proprio medico di fiducia in funzione di particolari esposizioni»’. I medici infine auspicano che le Regioni ‘«provvedano rapidamente a investire risorse umane nelle aziende sanitarie per fornire un servizio adeguato ai cittadini soprattutto in previsione dell’imminente implementazione del nuovo calendario vaccinale nazionale che rappresenta un elemento fondamentale per la protezione della salute dei cittadini»’