Cecilie Holberg
Cecilie Holberg

Un appello «contro il caos abusivi e mendicanti davanti alla nostra Galleria dell’Accademia di Firenze». A lanciarlo Cecile Holberg direttrice della Galleria a margine del convegno dal titolo “Destinazione Germania: le opportunità del mercato tedesco”. «Non è la prima volta che lo dico – ha aggiunto Hoberg -, ma la situazione è tristissima e bisogna insistere perché quello che accade non è decoroso. Fuori dalla Galleria c’è la gente che fa la fila, e viene costantemente molestata da abusivi e da persone che chiedono i soldi e non solo. Su questo problema ho anche scritto una lettera al Prefetto».

David«Manca un presidio fisso delle forze dell’ordine» Il problema è aggravato secondo la direttrice «dalla mancanza di un presidio fisso delle forze dell’ordine davanti all’ingresso: gli altri musei lo hanno, mentre noi no, e dunque la massa di mendicanti e abusivi converge tutta su di noi. Questo fenomeno è un danno vero e proprio per la città di Firenze anche perché queste persone spesso sono aggressive, a tal punto che i custodi hanno timore a intervenire. Non solo ho scritto al Prefetto ma sono andata di persona, a chiedere aiuto per risolvere il problema; ho parlato anche con il sindaco Dario Nardella. So che questa situazione va avanti da molti anni, ma deve cambiare. E’ insostenibile che i visitatori, oltre alle file, debbano ritrovarsi anche a dover sopportare le molestie».

Assessore Bettarini: «Battaglia sulla legalità è fondamentale» A rispondere a nome di Palazzo Vecchio ha provato a farlo l’assessore allo sviluppo economico, Giovanni Bettarini. «Noi come Comune sia impegnati in un lavoro importante a Firenze – ha sottolineato – Sappiamo che dobbiamo lavorare sempre di più per offrire a livello turistico servizi migliori, siamo coscienti che la lotta all’abusivismo, sotto tutti i punti di vista, è uno dei temi centrali sui quali dobbiamo batterci con forza perchè la battaglia sulla legalità è fondamentale per tutelare i nostri prodotti. Stiamo facendo azioni specifiche su questo, che sono state rilanciate anche di recente della Prefettura, non è facile perchè sappiamo che l’impatto e l’interesse economico che c’è dietro queste attività illegali è molto forte ma da un punto di vista politico ed istituzionale c’è grande impegno, pure con il supporto delle forze dell’ordine».