Notizie prive di fondamento e falsi allarmi hanno scosso la Lucchesia. I carabinieri hanno fatto scattare la denuncia per un uomo di 42 anni e una donna di 26, entrambi provenienti da Barga, con l’accusa di procurato allarme. Ieri mattina infatti, ai clienti del suo negozio di telefonia mobile l’uomo aveva annunciato la possibilità di alcuni disservizi per esigenze di protezione civile conseguenti alla previsioni di un’imminente scossa di terremoto. La notizie era stata ripresa e rilanciata sul suo profilo Facebook dalla ragazza che, per questo, è stata deferita all’Autorità giudiziaria.

L’accusa L’allarme si è rivelato una vera e propria bufala e ha fatto poi scattare, oltre alle denunce, anche l’indignazione da parte delle autorità locali. Durissima la presa di posizione del sindaco di Barga, Marco Bonini: «Notizie totalmente prive di fondamento – ha scritto in una nota il primo cittadino -, è stato appurato che le difficoltà tecniche di alcune compagnie telefoniche non sono da mettere in relazione ai recenti eventi sismici». Anche il dipartimento della Protezione civile nazionale e la Prefettura di Lucca hanno confermato l'inesistenza e l'infondatezza di tutto ciò.