mps_24.jpg«Un salvataggio per mettere fine a tutti i salvataggi è la migliore speranza per Mps». Il Financial Times titola così un approfondimento dedicato al Monte dei Paschi, in cui indica in 34 centesimi per euro (34% del valore) il prezzo di riferimento per i crediti deteriorati che la banca si accinge a cedere, contro i 40 centesimi iscritti a bilancio e i 20 pagati per gli npl delle quattro banche in risoluzione a novembre scorso. Il quotidiano ricostruisce l’ipotesi di un intervento di Atlante per l’acquisto dei crediti in pancia alla banca senese. «Ma salvare ancora Mps senza imporre una ristrutturazione draconiana somiglierebbe alla definizione di follia di Einstein: fare la stessa cosa ancora e ancora aspettandosi risultati diversi. Questa banca non è una vittima innocente – scrive il Ft – I suoi problemi derivano da una catena di errori commessi da una schiera di attori – regolatori, politici e manager – da più di un decennio».