«100-200 casi all’anno, che sono sporadici e sparsi sul territorio e riguardano in particolare adulti e anziani che non sono stati sottoposti a vaccinazione come avviene invece da alcuni anni per i bambini sottoposti a vaccino esavalente». Lo spiega il presidente dell’Istituto superiore di sanità (Iss) Walter Ricciardi che – interpellato dall’Ansa – rileva come i casi di meningite di tipo C avvenuti in numero più elevato in Toscana, alcuni mortali, «sono diversi e avrebbero due focolai epidemici lungo la valle dell’Arno».