«Invito il ministro Gian Luca Galletti a venire qui in città, a vedere con i propri occhi la nostra realtà piena di verde e di bambini». Così il sindaco di Prato Matteo Biffoni risponde al ministro dell’Ambiente, che dalle pagine del quotidiano La Stampa invitava il Comune di Prato ad applicare la legge 10 del 14 gennaio 2013: la norma prevede sia piantato un albero nel territorio del Comune per ogni bambino nato.
«A Prato un albero a tutti i bambini nati per ogni giorno dell’anno» Una richiesta a cui l’amministrazione pratese non riesce ad aderire, in ragione degli oltre 3 mila bambini che nascono ogni anno e del limitato territorio comunale. «E’ lodevole l’intento con cui la legge è stata concepita, ma è indubbio che si scontra con la realtà oggettiva di alcune città come la nostra – prosegue Biffoni – Invece di far finta di niente, il Comune di Prato ha cercato una soluzione: dedicare un albero a tutti i bambini nati per ogni giorno dell’anno. Prato è senza dubbio una realtà particolare nel panorama italiano: densamente popolata, con un tasso demografico in crescita, già molto verde. E vicina ad altri Comuni sopra i 15mila abitanti che evidentemente devono applicare la stessa legge sui loro territori».