LAJATICO – Un referendum per i cittadini di Lajatico e Peccioli per verificare il gradimento del progetto di fusione al quale stanno già lavorando i due comuni da tempo.

“La scelta di fare una pianta organica unica arriva dalla convinzione e consapevolezza che i comuni hanno bisogno di un processo di razionalizzazione burocratica – spiegano i sindaci Alessio Barbafieri e Renzo Macelloni – Lajatico e Peccioli stanno sperimentando una sorta di convivenza da circa un anno e mezzo e ora l’intento è di arrivare a verificare con un referendum se l’interesse reciproco può fare un passo ulteriore. Un vero e proprio matrimonio che equivale ad attivare i processi per andare verso una fusione”.

Già più di 20 anni fa sei comuni del Pisano (Capannoli, Chianni, Lajatico, Peccioli, Palaia e Terricciola) decisero di dare vita al Parco Valdera. Da questa prima esperienza, nel 2009, in un clima giuridico molto cambiato e con una cultura legislativa che imponeva ai comuni di fare ulteriori scelte associative, il Parco Alta Valdera si allargò a 14 Comuni per diventare l’Unione della Valdera. Poi il dietrofront con l’uscita di alcuni comuni e la fusione di altri, fino ad arrivare all’Unione della Valdera ridotta a 8 e la rinascita, poi, del Parco Alta Valdera con quattro Comuni.

Adesso la scelta di Lajatico e Peccioli di procedere con il progetto di fusione di strutture, ai cittadini spetterà l’ultima parola con il referendum. “Il lavoro proseguirà e quanto prima saremo in grado di rendere pubblico il progetto a cui stiamo lavorando – spiegano ancora i due primi cittadini – ovviamente siamo convinti che questo sia il minimo indispensabile per realtà come quella di Peccioli e Lajatico. Sicuramente un processo di razionalizzazione potrebbe interessare anche altri comuni nel quale, pur essendo autosufficienti, Lajatico e Peccioli sono pronte a integrare altre realtà della Valdera. Passando sempre da un processo di verifica con i cittadini. Nel caso questa verifica non andasse bene, chiudiamo questo percorso e ogni realtà resterà totalmente autonoma”.