Rubati i burattini della compagnia teatrale ‘Pupi di Stac’, attiva a Firenze dal 1946. Nella notte tra lunedì e martedì scorsi dalla sede, in via Giambologna, sono scomparse tre grosse valigie con i pupi per gli spettacoli ‘Il gatto mammone’ e ‘Il gatto con gli stivali’. Gli animatori hanno appeso cartelli nella zona e postato messaggi su facebook dove promettono «una ricompensa a chi ritroverà i pupi» di legno intagliato, indispensabili per poter mettere in scena gli spettacoli.
«Ho scordato le valigie nel parcheggio condominiale accanto al furgone e il giorno dopo non c’erano più», racconta il direttore artistico Enrico Spinelli, che ha presentato denuncia ai Carabinieri. «Stamani ne ho ritrovata una poco lontano, ma si tratta della meno preziosa, quella con gli oggetti di scena, che non conteneva burattini». Il costo per ricostruire i burattini non è altissimo, poche migliaia di euro, ma tra i ‘pupi’ andati perduti, spiega Spinelli, ci sono anche esemplari «di immenso valore sia storico che affettivo». «Mia madre, Laura Poli, – racconta – li ereditò dal fondatore della compagnia Carlo Staccioli e poi li diede a me».
L’appello ai ladri «Si tratta di oggetti non commerciabili – avvisa Spinelli – perché gli unici collezionisti che potrebbero comprarli, cinque o sei in Italia e alcuni all’estero, mi conoscono tutti». Per la prossima rappresentazione del ‘Gatto con gli stivali’, prevista per il 27 giugno al teatro Puccini di Firenze, si dovrà correre ai ripari: «Sarò costretto a sostituzioni – prevede Spinelli -, prenderòil gatto del ‘Gatto e la volpe’, gli toglierò gli occhiali, lo farò diventare più simpatico in volto e lo trasformerò nel “gatto con gli stivali”»