Assolti perché il fatto non sussiste. Era falso ideologico l’accusa che riguardava gli imputati Silvano Focardi, ex rettore dell’Università di Siena, Emilio Miccolis e Gianni Neri, entrambi già direttori amministrativi dell’ateneo. Questo nuovo fascicolo era legato alle elezioni delle rappresentanze studentesche negli organi collegiali dell’Università del biennio 2010-2012. Per Focardi e per Miccolis, in particolare, si tratta della seconda assoluzione in totale dopo quella – del luglio 2016 – dall’accusa di falso in atto pubblico nel processo per il buco di bilancio dell’Università di Siena. In quel caso, erano in totale 12 gli imputati.
Il processo La vicenda degli organi collegiali era proprio scaturita mentre si stavano portando avanti le indagini del primo filone. Secondo la Procura della Repubblica di Siena, nel verbale del 16 novembre 2009, i tre imputati avevano attestato falsamente che, nella raccolta delle firme a sostegno delle candidature degli studenti, non era stato riscontrato alcun illecito. Gli avvocati Daniele Bielli e Luigi De Mossi nel corso dell’istruttoria dibattimentale hanno dimostrato che Focardi, Miccolis e Neri non avevano commesso alcun reato. Il giudice, pertanto, ha dato loro ragione assolvendo tutti e tre gli imputati.
di Cecilia Marzotti