Prima le avrebbe venduto la droga e poi l’avrebbe costretta ad assumerla per violentarla. Per questo un 20enne somalo, in Italia con regolare permesso di soggiorno in quanto titolare di protezione sussidiaria, è stato fermato dalla Polizia a Firenze. La denuncia era partita nei giorni scorsi dalla vittima, una 20enne che l’avrebbe riconosciuto tra un gruppetto di stranieri che stazionava in piazza Indipendenza. La giovane ha avuto la certezza della sua identità dopo essersi avvicinata al gruppo, con la sciarpa sul viso per non essere riconosciuta e in compagnia del suo ragazzo. A questo punto la coppia ha chiesto l’intervento della Polizia, facendo scattare il fermo del presunto violentatore da parte degli agenti della Squadra Mobile.

La giovane aveva acquistato droga dal suo aggressore Secondo il racconto della vittima, la violenza sarebbe avvenuta intorno alle 23 in piazza della Libertà ad opera del pusher col quale si era appartata per acquistare dell’hashish. I due si erano incontrati in piazza Indipendenza, poi, allarmati dalla presenza di una volante della Polizia, si erano spostati in piazza della Libertà. Qui il somalo avrebbe tentato un approccio sessuale. Lei avrebbe resistito ma lui l’avrebbe drogata costringendola ad assumere della cocaina, inducendole in questo modo uno stato di alterazione a causa del quale non sarebbe più riuscita a difendersi. La mattina successiva la ragazza si è recata in ospedale, facendo scattare le procedure del codice rosa. I medici che l’hanno visitata hanno riscontrato la presenza di escoriazioni nella zona dell’inguine, giudicate guaribili in sette giorni.