Chi sono i ragazzi europei che ogni giorno abbandonano le proprie famiglie per arruolarsi nella Jihad? Che cosa li spinge a partire? E cosa si può fare per impedire che altri giovani si lascino contagiare dalla “vocazione al martirio”? A queste e ad altre domande si cercherà di rispondere con una serata di dibattito e proiezioni che si terrà a Firenze mercoledì 30 novembre (ore 21.30 – cinema La Compagnia), nell’ambito della sesta giornata del 57esimomo Festival dei Popoli.
Le proiezioni In programma le anteprime di “La chambre vide” e di “Ma fille Nora”, pellicole firmate da Jasna Krajinovic nelle quali si ripercorrono due storie tristemente simili. La prima è ambientata nella Bruxelles post attentato, e la stanza vuota del titolo è quella di Sabri, diciannovenne che ha abbandonato genitori e fratelli per affiliarsi al terrorismo in Siria. Quattro mesi più tardi, la madre riceve un messaggio che ne annuncia la morte: da quel momento impegnerà tutte le sue forze in un’associazione che si batte affinché vengano messe a punto leggi e strategie per evitare che altri facciano la stessa fine. In “Ma fille Nora” ci si concentra invece su una lettera scritta da una figlia alla madre, per informarla della decisione di partire per la guerra santa. Alla presentazione, insieme all’autrice, saranno presenti per incontrare il pubblico le madri al centro dei due film, Samira Laakel e Shaila Ben Ali, insieme al giornalista de L’Espresso Paolo Biondani.