Vittoria meritata, sofferta all'inizio, ma conquistata con grande determinazione e carattere nella seconda metà del match per la Montepaschi Mens Sana Siena al suo esordio stagionale in Eurolega. 79-71 è questo il punteggio con cui i ragazzi guidati da Simone Pianigiani tornano a casa dalla "campagna russa" nella remota Kazan (al confine con i Monti Urali), con una vittoria di grande importanza per il cammino europeo del team senese.
Per i russi non è bastata la strepitosa prestazione del grande ex di gioranta Henry Domercant, autore di ben 30 punti al termine dell'incontro. La Montepaschi, partita forse un pò in sordina nella prima metà della partita, dove è finita anche sotto di 9 lunghezze durante il secondo quarto, ha risposto soprattutto con l'eccellente qualità della sua difesa. Da lì ha costruito azioni in attacco con eccellenti spaziature, tipiche del gioco di Pianigiani, ma che solo a tratti si erano viste nel corso di quest'inizio di stagione. Una prestazione in costante crescendo quindi che non solo porta ad una vittoria importante per la classifica del girone, ma che fa bene soprattutto per il morale per una squadra che si sta ritrovando sempre più.
Non si fa prendere da facili entusiasmi coach Simone Pinaigiani. "E’ una vittoria che pesa se saremo bravi a sfruttare il fattore campo nelle prossime partite in casa – afferma il coach mensanino -, per riuscire poi ad essere tranquilli quando dovremmo giocare in campi difficili. La chiave è stata la nostra difesa nel secondo tempo, dopo che nel primo la partita l’avevano fatta loro e noi abbiamo avuto il solo merito di rimanere attaccati nei minuti finali con orgoglio e un discreto movimento in attacco".
Orgoglio. Sembra proprio questa la chiave di volta dei successi che ormai stanno caratterizzando questa "belle èpoque" biancoverde. Oltre ad avere un tasso tecnico ed un'abilità nel gioco di squadra che cresce di anno in anno in maniera esponenziale, il carattere e la determinazione che la Montepaschi riesce a mettere in campo in ogni partita è sicuramente il fattore principale che porta a compiere quelle piccole e grandi imprese che ormai stanno caratterizzando la gestione-Pianigiani. Siamo ancora all'inzio della stagione quindi è presto per poter definire la partita di Kazan come tale ma, in sostanza, lo è.
Evitiamo di farci prendere anche noi da una contagiosa esaltazione, dato che la stagione è ancora all'inizio e comunque rimarrà sempre molto dura, sia in campionato che in Eurolega. Riconosciamo però i grandi meriti di questa Montepaschi. La vittoria di Kazan è un premio per la volontà e il carattere di questa Mens Sana, un successo che fa ben sperare e che inorgoglisce i suoi tifosi. Al bando però eccessive esaltazioni, poco consone allo stile mensanino. Registrare pecche e miglioramenti, e proseguire in questa direzione sono ora gli unici must in casa-Montepaschi. La strada, per il momento, sembra quella giusta.