FORTE DEI MARMI – Il denaro non conosce colori. Neanche quelli di due schieramenti, ucraino e russo, che da mesi si fronteggiano in una tragica guerra.
Per informazioni chiedere al presidente Volodymyr Zelensky, che da quanto riportato dal Tirreno, avrebbe affittato la villa che possiede a Forte dei Marmi (Lucca) a una coppia di cittadini russi ma residenti a Londra. Ad alimentare una voce che circola da settimane, la foto diffuse da una donna russa che sembrerebbero scattare proprio all’interno della dimora del leader ucraino.
Da quanto si racconta, l’agenzia che ha l’esclusiva degli affitti estivi della lussuosa dimora, da quattro milioni di euro, aveva avviato una trattativa con alcuni turisti coreani che erano intenzionati a prenderla in affitto ad agosto tra 50 e 70mila euro. L’affare è però sfumato. Nessuno commento è invece arrivato dalla donna.
Alcune settimane fa davanti alla villa era stata organizzata una protesta del Movimento nazionale rete dei patrioti, che aveva esposto lo striscione “Basta armi al guerrafondaio”. La manifestazione intendeva colpire uno dei luoghi simbolo, a detta dei dimostranti, delle azioni del governo italiano in merito alla guerra.
“Forte dei Marmi – avevano affermato gli organizzatori della protesta – è una località simbolo di questa politica scellerata: una cittadina che da decenni beneficia del turismo russo di fascia alta e che è stata danneggiata dal sequestro, arbitrario e ingiustificato, delle proprietà dei cittadini russi. Coerenza imporrebbe di sequestrare anche la villa di uno dei maggiori responsabili della tragica situazione attuale: quel Volodymyr Zelenskij che prometteva la pace nel Donbass e che invece non ha concesso tregua ai suoi concittadini di Donetsk e Lugansk”.
“Non sono russi gli affittuari della villa” perché “non siamo autorizzati ad affittare né a russi e né a ucraini”: risponde così, contattato per telefono in agenzia, Claudio Salvini, titolare della Villas real estate di Forte dei Marmi.
L’agenzia immobiliare gestisce la villa al Forte la cui proprietà, secondo quanto pubblicato nel 2019 dalla testata investigativa ucraina Slidstvo.info., sarebbe da ricondurre a una società collegata al presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky e a sua moglie. Sulla proprietà della villa Salvini spiega solo che è intestata a una società italiana.
