Attivate misure economiche per prevenire gli sfratti. Tornano, per il secondo anno consecutivo, i contributi regionali per prevenire gli sfratti per morosità incolpevole. L’avviso pubblico, aperto da oggi, interessa congiuntamente i Comuni di Poggibonsi, Colle di Val d’Elsa, San Gimignano, Casole d’Elsa. «E’ una misura straordinaria – dichiarano i Sindaci dei Comuni coinvolti – che l’anno passato ci ha permesso di aiutare decine di famiglie attraverso contributi che si sono dimostrati utili a prevenire gli sfratti per morosità che coinvolgono le tante  famiglie in temporanea difficoltà. La situazione sul fronte casa è ormai sempre più preoccupante e sono numerose le persone che hanno difficoltà a pagare l’affitto, con ripercussioni poi gravi anche sui proprietari ed è  fondamentale attivare tutte le misure possibili per contrastare quella che è una vera e propria emergenza».
 
Le risorse a disposizione Le risorse sono stanziate dalla Regione Toscana e la loro erogazione è deliberata dall’assemblea provinciale del Lode (Livello Ottimale Di Esercizio) che riunisce tutti i sindaci dei 36 Comuni sulle politiche abitative. Le risorse disponibili sono suddivise in proporzione agli sfratti per morosità eseguiti nelle aree di competenza territoriale  delle tre sedi del Tribunale nella Provincia. Le risorse assegnate ai quattro comuni DI competenza della Sezione distaccata del Tribunale di Poggibonsi (Poggibonsi, Colle di Val d’Elsa, Casole d’Elsa, San Gimignano) ammontano a circa 70mila euro erogate sul 2013 a cui si aggiunge una quota, residuo del 2012, di quasi 60mila euro da utilizzare su tutta la provincia.
 
Il contributo L’importo del contributo erogabile resta legato alla morosità incolpevole pregressa e comprensivo di una quota per le spese legali con tetto massimo di 5mila euro. Novità importante quella relativa al fatto che c’è la possibilità di utilizzare fino a 2.000 euro se il proprietario non è disponibile a recepire il finanziamento. In questo caso i contributi possono essere utilizzati per la stipula di un nuovo contratto di locazione con altro proprietario. L'avviso è  pubblicato da oggi, 13 maggio, in tutti i 36 Comuni del Lode Senese. Per i quattro Comuni valdelsani le domande dovranno pervenire presso la Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa e saranno poi le Amministrazioni a fare gli opportuni controlli.
 
Chi potrà partecipare Potrà partecipare al bando l’inquilino che al momento della presentazione della domanda  è residente in un alloggio ubicato in uno dei quattro Comuni e che versa in una situazione economica precaria con reddito non superiore a 20mila euro di Isee, che non sia titolare di quote superiori al 30 per cento di diritti di proprietà, usufrutto o altro su altri immobili, purché sia pendente un procedimento di intimazione di sfratto per morosità ancora non eseguito. Alla domanda, corredata da una serie di documenti che attestano la situazione di perdita del lavoro o diminuzione del reddito a causa della crisi economica o di grave malattia, dovrà essere allegato un impegno scritto del proprietario a rinunciare a proseguire l’iter procedurale dello sfratto in essere o, nel caso di procedura già oltre la convalida di sfratto, a sottoscrivere un nuovo contratto a condizioni migliorative per l’inquilino. In caso di valutazione positiva dell’istanza presentata, il Comune competente darà il via a Siena Casa che potrà procedere a liquidare il contributo sulla base di ordine cronologico di presentazione.
 
Come fare richiesta La domanda dovrà essere presentata alla Ftsa su modelli predisposti e disponibili presso i Comuni e la Ftsa stessa, tramite raccomandata o direttamente presso la sede, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13 e il martedì e il mercoledì anche dalle ore 15 alle ore 18.

Articolo precedente“Bilancio partecipativo”, oltre cento cittadini individuano le priorità per il futuro di Volterra
Articolo successivoLa Madonna Stella Maris protegge i naviganti, al Giglio la posa della statua sul Molo Rosso