«Facciamo grandi passi avanti tutti i giorni, stiamo chiarendo i tasselli ancora incerti. Io sono ottimista sull’arrivare fra un mese con un prodotto veramente molto interessante, affascinante, speriamo di piacere». Lo ha detto Diana Bracco, presidente di Expo 2015 a margine dell’evento ‘Expo delle idee’ in corso di svolgimento a Firenze rispondendo ad una domanda dei giornalisti sullo stato di avanzamento dei lavori per l’Expo. «Riprendendo le parole del dottor Sala dico che i padiglioni dell’Expo sono già quasi tutti finiti. – ha aggiunto Diana Bracco -. Alcuni sono già finiti, e cito la Svizzera che ha già stampato i menu dei ristoranti. Poi ci sono paesi come la Cina che ha un padiglione bellissimo, molto complesso che sta ancora lavorando. Il Palazzo Italia è un edificio molto complesso che è partito soltanto nel 2014 quindi è già un miracolo che noi portiamo un edificio così complesso di grandi eccellenze italiane in così poco tempo».
Un’altra Italia «Anche noi abbiamo il nostro Golia da sconfiggere che è l’immagine con la quale viene dipinto il nostro Paese – ha spiegato invece il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti nel corso del suo discorso di saluto a nome del Governo italiano -. Fino a qualche mese fa si legavano all’Expo parole brutte come corruzione, tangenti. Oggi invece Expo fortunatamente significa guardare al futuro, significa proposta, prospettiva, un’Italia che si muove e che ce la fa. Possiamo veramente farcela, possiamo far vedere che l’Italia non è quel Paese che troppe volte viene descritto sui giornali, che troppe volte viene descritto nelle immagini dei nostri tg ma l’Italia è anche altro, è un territorio che da Nord a Sud è un grande paese. C’è un immagine che dice: ‘Salire sulle spalle dei giganti per guardare lontano è una metafora per guardare verso il futuro’. E’un’immagine abusata però noi dobbiamo imparare da questi giganti che sono il nostro passato e guardare al nostro futuro. Anche noi dobbiamo avere la forza di stare sulle spalle dei giganti che rappresentano il nostro passato e guardare con forza, speranza e determinazione al nostro futuro».
Multinazionali, Martina: «Opportunità e non rischio» «Penso che sia miope pensare che un’esposizione universale non chiami in causa le grandi imprese internazionali». Cosi il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina rispondendo ad una domanda dei giornalisti che gli hanno chiesto conto del legame fra Expo 2015 ed alcune multinazionali quali il marchio McDonald. «Noi poniamo un grande tema sulla sostenibilità e la responsabilità: se non avessimo l’occasione di poterci confrontare anche con grandi aziende noi avremmo un’esposizione universale monca. – ha aggiunto il ministro Martina a margine dell’Expo delle idee’ in corso di svolgimento a Firenze -. Invece bisogna chiamare a raccolta tutti, misurarsi sui diversi prodotti, sfidare anche queste realtà ad essere sempre più sostenibili e responsabili. Il fatto che anche queste grandi imprese si pongano il tema per me è un’opportunità e non un rischio».
La Toscana si prepara La Toscana è pronta ad accogliere i visitatori di Expo 2015. Sono oltre 450 gli eventi che si terranno in tutta la regione durante i sei mesi di Expo e che arricchiranno la già ampia offerta turistica e culturale del territorio. Per l’occasione, informa una nota della Regione, sono stati messi a punto appositi itinerari turistici e business pensati per chi vuole scoprire la Toscana non solo come turista ma anche per le sue opportunità di investimento e per la grande qualità delle sue produzioni.
Esposizioni, incontri ed eventi La sintesi di quello che la Toscana porterà ad Expo e di quello che ha preparato per accogliere i visitatori viene presentata oggi a Firenze in occasione dell’evento “Italia 2015- Firenze e la Toscana nell’anno dell’Expo”. Dal giorno dell’inaugurazione il 1 maggio e fino al 28 maggio a Milano la Toscana sarà presente con uno spazio espositivo di circa 200 mq all’interno di Padiglione Italia, all’insegna del Buon Vivere Toscano e con le eccellenze regionali relative alle tematiche di Expo. La Toscana avrà anche un ufficio negli spazi di Padiglione Italia che sarà un presidio costante da utilizzare per riunioni e incontri con i paesi partecipanti e le realtà istituzionali e imprenditoriali toscane. Per tutta la durata dell’Expo inoltre ci sarà uno spazio della Toscana nel centro di Milano (Chiostri dell’Umanitaria) che sarà animato da eventi ed iniziative e punto di riferimento per le delegazioni estere e per le realtà del territorio toscano.