Fiesole, Pontassieve e Prato unite nel ricordo di Venturino Venturi. A dieci anni dalla morte dello scultore e pittore toscano le tre città gli dedicanoun ciclo di appuntamenti tra mostre, incontri e pubblicazioni

Le mostre Se la prima mostra a Fiesole indaga il rapporto dell’artista con il sacro, la seconda a Pontassieve verte su un anno cruciale della sua vita, il 1958, quando ricoverato nell’ospedale psichiatrico di San Salvi, riprende a disegnare avviandosi alla guarigione. Sono di questo momento i suoi straordinari Pinocchi che riescono a restituirci l’anima di questa immortale creatura. A Prato saranno invece esposte le opere di soggetto sacro acquisite per il Museo dell’Opera del Duomo e per il Palazzo Vescovile.

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