FIRENZE – «Una notizia terribile che ci lascia sgomenti. Provo un grande dolore, penso innanzitutto allo strazio dei suoi cari per un tempo interrotto in modo così difficile da accettare. Ma penso anche alla perdita enorme per la politica, per la buona politica, italiana ed europea».
Così il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, esprime il suo cordoglio per la prematura scomparsa del presidente del Parlamento europeo, David Sassoli.
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«Sassoli ha interpretato con grande correttezza ed equilibrio il suo ruolo di presidente dell’assemblea di Strasburgo – prosegue Giani – ma senza mai rinunciare alla battaglia per difendere e rinnovare i valori dell’europeismo, impegnandosi in prima persona contro l’insidia dei populismi e dei nazionalismi. Nella sua attività di giornalista e di uomo delle istituzioni trasmetteva a tutti noi la convinzione, l’orgoglio e la passione con le quali agiva e che lo hanno sempre distinto. Lo piangiamo e lo piange la Toscana, che gli ha dato i natali e che si stringe alla famiglia. Alla moglie, ai figli e a tutti i suoi cari le condoglianze della giunta regionale e le mie personali».
Mazzeo: «Abbiamo sempre percepito nitidamente l’affetto vero e sincero che provavi per la nostra regione»
Cordoglio è stato espresso anche da Antonio Mazzeo, presidente del Consiglio Regionale della Toscana. «In questo ultimo anno, nonostante i molteplici impegni che avevi – ricorda Mazzeo -, non ci hai mai fatto mancare la tua vicinanza, la tua presenza, il tuo supporto ed abbiamo sempre percepito nitidamente l’affetto vero e sincero che provavi per la nostra regione. Dentro l’aula del Consiglio regionale della Toscana e dentro ciascuno di noi risuonano vive le parole che ci hai affidato sia in occasione della Festa dell’Europa sia nella ricorrenza della Festa della Toscana. Ci hai reso più ricchi e, per usare una tua espressione, ci hai indicato la strada da percorrere. Ci hai fatto capire con forza quanto sia importante rispondere alle sfide dell’oggi puntando sul noi anziché sull’io, riscoprendo il nostro essere comunità, il nostro essere solidali. Ci hai chiesto di non dimenticare mai di prenderci cura degli altri e ci hai ricordato che l’Europa, quella che abbiamo immaginato, realizzato e che tu ogni giorno da Presidente del Parlamento hai contribuito a rafforzare, è appartanenza ad un’idea comune che trae forza delle nostre radici per guardare al futuro. Non lo dimenticheremo, David. E insieme ai colleghi troveremo il modo per ricordarti all’interno del Consiglio regionale e per trasferire soprattutto alle ragazze e ai ragazzi della Toscana la lezione che ci hai lasciato. Ci mancherai. Tanto».
Sindaco di Firenze: «Sconvolto e addolorato»
«Sconvolto e addolorato. David era una persona eccezionale, uomo politico di talento e di profonda umanità. Nato a Firenze, cittadino d’Europa. Ci ha abituato a grandi battaglie. Dobbiamo seguire il suo esempio e tenere viva la sua testimonianza, ogni giorno» è il ricordo commosso che il sindaco di Firenze Dario Nardella affida ai social.
Il ricordo di Enrico Letta
«Le parole che non avrei mai voluto pronunciare. Per un amico unico, persona di straordinaria generosità, appassionato europeista. Per un uomo di visione e principi, teorizzati e praticati. Che cercheremo di portare avanti. Sapendo che non saremo all’altezza. #AddioDavid #Sassoli». Lo scrive su twitter il segretario del Pd Enrico Letta. Proprio a sostegno della sua candidatura per le elezioni suppletive alla Camera nel collegio Toscana 12, questa estate Sassoli aveva partecipato ad un’iniziativa elettorale a Montepulciano.
L’omaggio del Museo Fiorentina: «Addio grande tifoso viola»
Messagio di cordoglio anche dal Museo della Fiorentina per la morte di Sassoli. In un post su Fb il Museo «piange l’improvvisa scomparsa di David Sassoli, presidente del Parlamento Europeo e grande tifoso viola. David Sassoli era nato a Firenze il 30 maggio1956, da sempre appassionato sostenitore della Fiorentina, David sempre con noi».