Il brusco risveglio della Toscana in un lunedì di metà ottobre. La pioggia intensa, in qualche caso vere e proprie bombe d'acqua, caduta nella notte e nelle prime ore del mattino ha causato allagamenti, frane e smottamenti in quasi tutte le province toscane causando un morto nel senese. Un uomo, infatti, è morto a bordo del suo furgone sulla strada provinciale 64, nel sottopasso ferroviario all'altezza di Serre di Rapolano (Siena): non è ancora chiaro se l'uomo sia morto dopo aver sbandato con il suo veicolo a causa del maltempo che ha flagellato la zona oppure se l'automezzo sia stato travolto dall'acqua che ha allagato il sottopasso (guarda).
AGGIORNAMENTO ALLE ORE 19
Rete ferroviaria verso la normalità Sta tornando verso la normalità la situazione sulla rete ferroviaria in Toscana. Sulla linea Lucca-Aulla alle 16.30 è ripresa la normale circolazione tra Fornaci di Barga e Castelnuovo Garfagnana sospesa da questa mattina. Sulla linea Siena-Grosseto dalle 17.00 è ripresa la circolazione tra Siena e Buonconvento, sospesa dalle 11. Rimarrà ancora sospesa per tutta la giornata di domani la circolazione tra Buonconvento e Grosseto. E' previsto un servizio con autobus sostitutivi. Sulla linea Siena-Chiusi. prevista per fine serata la riattivazione della circolazione, sospesa dalle 11.00. Sulla linea Siena-Empoli prevista per fine serata la riattivazione della circolazione, sospesa dalle 13.00 tra Siena e Poggibonsi. Le interruzioni delle linee sono state causate da allagamenti e smottamenti. Scariche atmosferiche hanno invece danneggiato le centraline di controllo del traffico ferroviario.
Donna salvata da Vigili del Fuoco nel senese Trascinata via dalla corrente del fiume Ombrone e del torrente Chiusella in località Cappannacce, nel comune di Rapolano Terme (Siena), la titolare di un'azienda agricola per cinque ore è rimasta attaccata a un albero fino a quando i vigili del fuoco sono riusciti a trarla in salvo. Ora è ricoverata per accertamenti con uno stato di ipotermia. Quando è stata travolta dalla piena la donna stava cercando di portare al sicuro i suoi cinque cavalli (guarda).
Situazione della viabilità Il torrente Cecina ha rotto gli argini pochi chilometri prima di Ponteginori, nel comune di Montecatini Val di Cecina, e l'acqua ha invaso la strada regionale 68 che è stata chiusa al traffico. Allagate alcune attività produttive. La situazione al momento è di massima allerta. Decine le telefonate ai vigili del fuoco da parte della popolazione e forti disagi in tutta l'Alta Val di Cecina. Sulla strada statale 223 di Paganico (Grosseto-Siena) l'Anas fa sapere che, a causa dell'allagamento di un sottopasso, è provvisoriamente chiuso lo svincolo di San Rocco a Pilli in entrata e in uscita in entrambe le direzioni. Sulla strada statale 73 Senese Aretina è provvisoriamente chiuso, invece, in entrambe le direzioni un tratto di circa 2 chilometri a Monte San Savino, in provincia di Arezzo. Il traffico è deviato sulla viabilità comunale. E' stata invece ripristinata la circolazione sulla strada statale 715 Siena-Bettolle. E' previsto in aumento lo stato di allerta per il fiume Ombrone. Le forti precipitazioni che hanno interessato il bacino alto dell'Ombrone hanno causato un innalzamento del livello delle acqua a Buonconvento e dell'affluente Arbia. In provincia di Grosseto le precipitazioni sono state intense solo nelle zone interne del comune di Roccastrada e Civitella Marittima. La Provincia sta monitorando costantemente i livelli dei fiumi nei punti di verifica.
Farmacia e ospedali allagati Disagi anche nella città di Siena, al Policlino Santa Maria alle Scotte dove a seguito delle violente precipitazioni è stata chiusa la farmacia per allagamento. A Firenze si è allagato il piano seminterrato della palazzina amministrativa dell'ospedale Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri (Firenze). Interrotta per buona parte della giornata l'attività del reparto di farmaceutica integrativa territoriale, ospitato nel seminterrato, e del centro sangue, situato al piano terreno.
LA GIORNATA
Disagi nel senese Situazione sempre più critica in provincia di Siena dove da questa mattina continuano a cadere abbondanti piogge (guarda). Al momento i maggiori disagi, dopo la riapertura della Cassia in entrambi i sensi di marcia, si registrano nel comune di Buonconvento dove sono esondati il fiume Ombrone e il torrente Stile con interruzione della viabilità sulle strade provinciali 34 di Murlo e 103 di Castiglion del Bosco. E’ stato necessario evacuare tre famiglie, in totale 10 persone, al podere S.Carlo e al podere Molino di Stile. Almeno due persone, al momento, sono alloggiate nelle strutture ricettive del territorio. Disagi, a causa di frane e smottamenti si registrano sulla provinciale 10 di Trequanda transennata e percorribile a senso unico alternato. Nel comune di Asciano, invece, per esondazione del Bestina e Bestinino vi sono allagamenti nella zona de Le Piramidi. Al momento è stato attivato personale del volontariato per il pompaggio dell’acqua e lo svuotamento di immobili. Sempre ad Asciano è chiusa la provinciale 60 del Pecorile al km 1+100. Nel comune di Sinalunga, invece, il torrente Foenna ha superato il secondo livello di guardia mentre vari fossi affluenti del Foenna, tra i quali il Vertege sono esondati in area agricola. Difficoltà anche sulla Siena-Grosseto, all’altezza delle risaie, nel Comune di Murlo che è percorribile con difficoltà per la presenza di acqua sulla strada. A San Gimignano è interrotta la provinciale 95 per Ulignano in località Santa Maria a Villa Castelli per esondazione di un fosso. Gravi disagi anche per il traffico ferroviario. La rete Siena-Chiusi è interrotta a Rapolano Terme, mentre la Siena-Grosseto a Murlo. Preoccupazione per i fiumi della provincia che sono in piena e al limite di guardia come il farma e il Merse. Il Farma e il Merse sono in piena al limite del livello di guardia. In generale molti corsi d’acqua del reticolo idrografico senese sono in piena.
Campagne sott'acqua Gravi danni alle campagne sono segnalati da Cia Toscana. In particolar modo ci sono già problemi seri nell’area Centro Nord della Toscana, dalla Lunigiana a Siena. In Lucchesia la situazione più critica è quella in Garfagnana. Nella campagna senese – in Valdarbia – situazione difficile dove i fiumi Ombrone e Arbia sono esondati creando danni alle aziende agricole locali, dove sono state evacuati due poderi. Forti disagi nelle ultime ore anche a Pisa, Firenze, Pistoia ed Arezzo. Le precipitazioni di queste ultime ore – dice la Cia Toscana -, pur in una situazione ancora in evoluzione, rendono già evidenti i danni sofferti dall’agricoltura toscana, in primis per la forte quantità d’acqua caduta in poco tempo. E’ necessario – ricorda la Cia – operare per fare prevenzione, per sostenere le aziende agricole che sono le sentinelle del territorio rurale.
Situazione critica in Lunigiana Frane e allagamenti per le forti piogge in Garfagnana e nella media valle del Serchio in Lucchesia. Allagamenti diffusi ci sono stati a Fornaci di Barga e a Mologno, con le scuole di tutto il comune chiuse. A Fabbriche di Vallico una frana ha causato prima l'allagamento e poi la chiusura della provinciale e della strada di accesso al paese. A Castelnuovo Garfagnana risultavano invece stamani quattro abitazioni isolate. Allagamenti anche nel comune di Lucca, in località Piaggione, a Gallicano (dove si registrano anche alcune frane), a San Romano, Colle Aprico e Flicaia di Camporgiano, a Tereglio e a Pietrasanta, con tre abitazioni evacuate. Al Ponte del Diavolo ha esondato il Serchio, con viabilità interrotta tra Ponte dei Pari (nel comune di Borgo a Mozzano) e Chifenti (a Bagni di Lucca). Altre frane a Molazzana, Vergemoli, Careggine, Castelnuovo Garfagnana, Arni, Barga A Pistoia le acque dei torrenti Bure, Brana e Calice sono uscite dalle loro sedi naturali, con parziale cedimento delle arginature. Il Brana in particolare stamani ha rischiato la tracimazione a Ponte dei Gelli e Ponte di Berlicche, con il Comune di Agliana che ha deciso di chiudere le scuole di Ponte della Catena (dove il Bure ha tracimato) e di San Michele. Per alleggerire la portata dei fiumi tra le 7 e le 8 sono state aperte le due casse di espansione di Ponte alle Vanne e Case Carlesi. Sull'Ombrone non si registrano comunque problemi. A Montale si e' allagato il sottopasso della stazione ferroviaria. E' stata chiusa al traffico la provinciale 24 Pistoia Riola, per una frana a Pian del Toro. Si viaggia a senso unico alternato sulla provinciale 435 Lucchese a Ponte di Serravalle e sulla regionale 66 a Ponte Calcaiola, anche in questo caso per una frana. Squadre sono gia' sul posto e all'opera.
Lucca chiede lo stato di emergenza A seguito delle forti piogge che da ieri si sono abbattute sul territorio e che hanno causato ingenti danni tra frane, allagamenti e smottamenti, con viabilità interrotte, abitazioni rimaste isolate e aziende danneggiate, il presidente della Provincia di Lucca, Stefano Baccelli, ha chiesto alla Regione Toscana la dichiarazione di stato di emergenza regionale per la provincia di Lucca colpita dal violento nubifragio. Intanto la Regione Toscana ha prorogato fino a martedi 22 ottobre alle ore 12 l'allerta meteo di tipo moderato per pioggia su tutto il territorio provinciale.
La situazione nell'aretino Situazione critica anche nell’aretino con più di 100 volontari impegnati a fronteggiare l'emergenza tra personale del servizio viabilità e della protezione civile; attivato anche il servizio di piena per il superamento della soglia di secondo livello del torrente Foenna, tra la provincia di Arezzo e quella di Siena. Il servizio viabilità della Provincia segnala la chiusura causa frana della SP67 di Camaldoli tra Serravalle e Camaldoli, con individuazione di viabilità alternativa e allagamenti vari sulla SR71. Riaperta da pochi minuti la la SP11 Lungo Arno, chiusa a causa dell'incidente in A1 con sversamento di materiale ferroso lungo questa strada, e individuata comunque viabilità alternativa lungo la SR69 e SP16 di Mercatale. Riaperte anche la SP9 Fiorentina, nel Comune di Castelfranco di Sopra, e la SP 8 del Botriolo, sempre nello stesso Comune, che erano state chiuse per allagamenti. Allagamenti si registrano invece sulla sp 43 della Libbia in località Ponte alla Chiassa e sulla Sp 540 della Valdambra. Dalla Valdichiana si segnalano nel Comune di Lucignano, a causa della piena del Torrente Foenna, esondazioni del reticolo minore in localita' Renaia per esondazione del Torrente Vescina, con conseguente chiusura della SC di Renaia. Si registrano inoltre vari allagamenti localizzati su tutto il territorio. Dal Casentino nel Comune di Poppi, in località Badia Prataglia, allagamento del centro abitato con interessamento di alcune attività commerciali; in località Becarino e San Martino a Monte si registrano alcuni smottamenti; in località Ponte a Poppi intasamento di alcune caditoie con mancata ricezione del sistema fognario. In Valtiberina arrivano segnalazioni riguardanti il Comune di Pieve Santo Stefano, dove a causa della mancata ricezione del sistema fognario si registrano allagamenti localizzati, e nel Comune di Sansepolcro esondazione del Torrente Fiumicello con interessamento di abitazioni. In Pratomagno nel Comune di Pian di Sco', in località Faella allagamenti vari sul territorio comunale. Si registrano inoltre allagamenti diffusi in tutto il territorio provinciale e sono in corso i sopralluoghi da parte dei tecnici dei Comuni e Centri Intercomunali per registrare le eventuali ulteriori criticità. Le previsioni meteo della Regione Toscana prevedono temporali nel corso del pomeriggio in gran parte della Toscana.
Traffico rallentato Difficoltà di circolazione anche in provincia di Lucca, sull'Appennino in prossimità di Marradi e nelle aree di Prato e Pistoia: frane e smottamenti nella Valbisenzio, allagamenti alla stazione ferroviaria di Montale (Pistoia) e problemi alla circolazione dei treni da e verso Lucca e la Versilia.
Treni regionali in ritardo Le piogge e i temporali che si sono abbattuti sulla Toscana hanno avuto conseguenze sul sistema del trasporto ferroviario, secondo quando comunica anche Rfi. In particolare, spiega la Regione Toscana in una nota, dalle 3.30 si sono segnalate interruzioni di linea nella tratta Piazza al Serchio-Castelnuovo Garfagnana, in zona Camporgiano, per l'erosione di una massicciata, e nella tratta Castelnuovo Garfagnana-Bagni di Lucca per allagamento. Tre treni sono stati soppressi. Alle 4 è stato segnalato l'allagamento del sottopasso di Pietrasanta. Dalle ore 5 si sono invece registrati guasti del sistema di distanziamento tra Viareggio e Massarosa e tra Montecarlo e Pescia, con ritardi fino a 30 minuti. Guasti che sono già stati riparati, mentre sulla tratta Piazza al Serchio-Castelnuovo Garfagnana si procede con riduzione di velocità. Attivati anche servizi sostitutivi tra Piazza al Serchio e Lucca. Il servizio tra Piazza al Serchio e Aulla è ripreso verso le 8. Dalle ore 5.40 alle ore 7.20 le precipitazioni hanno prodotto ritardi dei treni regionali fino a un'ora. In particolare è stato interrotto il servizio da Grosseto verso Siena per inagibilità sulla tratta Buonconvento-Monte Antico. Sulla linea Viareggio-Lucca-Pistoia la circolazione dei treni è ora in fase di normalizzazione.