ROMA – “Confidiamo nell’aiuto dei cittadini” affinché abbiano “un comportamento responsabile per evitare altri roghi”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio facendo un punto sugli incendi in Italia e invitando anche la popolazione ad una “segnalazione tempestiva” in caso di avvistamento di nuovi incendi.
“In queste ore – spiega il capo della Protezione Civile in un video pubblicato sui profili social del Dipartimento – stiamo combattendo con il fenomeno degli incendi. Diversi roghi si sono sviluppati nel nostro paese e le situazioni più complesse e rilevanti sono due, una sul Carso e una nel comune di Massarosa, in Toscana, dove si sono concentrati mezzi aerei e una grande quantità di operatori da terra”.
E’ sotto controllo per circa il 70%, ma la situazione resta complessa, l’incendio scoppiato due giorni fa sulle colline di Massarosa in Versilia (Lucca) estendendosi poi anche al territorio di Camaiore. Le fiamme stanno però ancora avanzando, anche se lentamente, lungo il versante di Montramito e Gualdo. E’ su quest’ultimo perimetro che sono concentrati i 4 canadair dei mezzi di soccorso, mentre i 4 elicotteri della flotta regionale stanno operando sul resto della superficie già in controllo.
Così la Regione la cui vicepresidente e assessora all’antincendio boschivo Stefania Saccardi e gli assessori ad ambiente Monia Monni e a trasporti e infrastrutture Stefano Baccelli, si sono recati oggi sul posto. Al momento, si spiega sono “oltre 650 gli ettari di bosco e oliveto bruciati e circa, dieci, il dato non è ancora preciso, le abitazioni; 300 le persone sfollate”.
In particolare Saccardi, con Monni e Baccelli, hanno fatto il punto della situazione nella sala del consiglio comunale di Massarosa insieme al vicesindaco Damasco Rosi, la consigliera regionale Elisa Montemagni, una delegata della prefettura, oltre ai Vigili del fuoco, alla polizia municipale e a un rappresentante della Società della salute. “Il problema più serio – si spiega – restano le condizioni meteo del vento che ieri, per esempio, a causa di una corrente ascensionale ha provocato una corrente convettiva potente che si teme possa ripetersi oggi perché le previsioni dicono che ci sarà ancora instabilità”.
Nelle operazione di spegnimento impegnati a terra 150 uomini tra squadre di volontari e di operai forestali oltre alle squadre dei vigili del fuoco che hanno fatto affluire sul posto mezzi da altre province e anche da fuori regione. A tutto il personale impegnato Saccardi ha rivolto un ringraziamento per il lavoro improbo, rilevando anche “l’aiuto costante dell’amministrazione comunale che non ha mai abbandonato il luogo”. Saccardi ha anche rinnovato l’appello “a porre la massima attenzione anche ai gesti più banali che in condizioni meteo come queste, possono scatenare incendi che poi non si riescono a gestire”.