Sat non fornisce il piano finanziario sui costi di realizzazione della Tirrenica. La notizia e’ stata data nelle dal presidente della commissione Ambiente del Consiglio regionale, Stefano Baccelli (Pd), in apertura della seduta dell’organismo. L’esponente dem, pero’, intende mantenere alta la pressione e per questo ha scritto una lettera alla societa’. «Mi risulta incomprensibile che allo stato avanzato sia della progettazione dell’opera sia del procedimento realizzativo, un piano finanziario non sia disponibile o non venga comunque reso disponibile a questa commissione- si legge nel testo-. Rinnovo pertanto, in accordo con tutti i componenti della commissione, la mia richiesta e colgo l’occasione per rendere partecipe della stessa l’ente concedente, Anas Spa». Il presidente Baccelli manifesta «sorpresa nell’apprendere che ad oggi il piano finanziario dell’intervento consisterebbe, in buona sostanza, di una stima approssimativa sul costo complessivo di circa 1,4 miliardi». Peraltro, evidenzia il consigliere del Partito democratico, la richiesta «era condivisa da tutti i sindaci dei territori interessati, dai componenti della commissione e con l’esplicito avallo del commissario straordinario di governo».
Giannarelli (M5S): «Rossi e’ arrivato a firmare un accordo in bianco sulla pelle dei maremmani» Durissima la reazione del vice presidente della commissione, Giacomo Giannarelli (M5S). «Il presidente di Sat lo ha messo nero su bianco, non c’e’ alcun Piano economico finanziario della Tirrenica – chiarisce -. Quindi, si sventra un territorio contro il parere degli enti locali e dei cittadini, per assecondare qualcuno che sui numeri si basa su stime approssimative? Rossi e il governo accettano questa approssimazione imbarazzante». Peraltro, rammenta l’esponente pentastellato, «l’11 febbraio del 2015 Rossi annuncio’ di volersi sdraiare sull’Aurelia in mancanza di risposte certe sulla realizzazione dell’opera. Per scongiurarsi questa buffonata – accusa – e’ arrivato a firmare un accordo in bianco sulla pelle dei maremmani. Questa sarebbe la classe dirigente che critica il Movimento 5 Stelle di inadeguatezza».
Donzelli (Fdi): «Da Sat arroganza inqualificabile» «Il modo in cui Sat ha risposto alla Commissione Ambiente del Consiglio regionale sul progetto dell’autostrada Tirrenica è un atto di arroganza inqualificabile: un atteggiamento che respingiamo al mittente e non possiamo in alcun modo accettare. Nessun progetto sarà da noi avallato prima di un dettaglio chiaro e concreto sui costi» afferma il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale della Toscana Giovanni Donzelli, in seguito alla discussione avvenuta nelle scorse ore in Quarta Commissione sulla risposta fornita da Società autostrada tirrenica sui chiarimenti richiesti in merito alla sostenibilità finanziaria dell’opera, nella quale si subordina l’invio del piano economico e finanziario «solo a valle della conclusione dell’iter approvativo». «Il Consiglio regionale non può valutare un progetto ‘sulla fiducia’, cioè prima di sottoporre il dettaglio dei costi – sottolinea Donzelli – non ci stiamo a farci prendere per il naso da un sistema di grandi opere guidato dagli interessi dei grandi gruppi e che ha provocato più volte aumenti di costi e allungamento dei tempi. I punti critici di quest’opera continuano ad essere troppi – conclude Donzelli – Fratelli d’Italia non sosterrà alcuna proposta se non sarà trasparente e se non sarà concertata con il territorio».