Valutare possibilità e modalità di partecipazione dei giornalisti, attraverso il sindacato regionale di categoria e l'Ordine dei giornalisti della Toscana, alla linea di intervento sul microcredito promosso dalla Regione Toscana, nell'ambito del pacchetto di misure a sostegno delle famiglie e dei lavoratori in difficoltà (leggi). E' questa la richiesta avanzata in una lettera al presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, dal presidente dell'Associazione Stampa Toscana, Paolo Ciampi, e dal presidente dell'Ordine dei giornalisti della Toscana, Carlo Bartoli, all'indomani dell'intesa siglata da governo regionale con i sindacati confederali.
Un percorso promettente e innovativo«E' un pacchetto – così scrivono i presidenti di Ast e Odg Toscana – che valutiamo assai positivamente e che apre nuove significative possibilità di intervento in questo contesto di gravissima difficoltà. In particolare troviamo di grande interesse il progetto relativo al microcredito, tema su cui all'interno della nostra categoria era da tempo stata avviata una riflessione, alla luce della drammatica crisi dell'editoria di questi anni, segnata dalla perdita di molti posti di lavoro, dalla conclusione degli ammortizzatori sociali per tanti giornalisti, dal ritardo nell'erogazione della cassa in deroga per quei lavoratori che non possono accedere al welfare dell'Inpgi, ma anche da alcune nuove opportunità che si auspica possano consentire di reinventarsi un futuro professionale sul terreno della libera professione e dell'autoimprenditoria. Per questo – così si conclude la lettera al presidente Rossi – sarebbe per noi di grande significato potere valutare possibilità e modalità di partecipazione anche del nostro sindacato di categoria e/o del nostro ordine