Otto assessori in Giunta, con parità di genere, per il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che oggi ha annunciato i nomi dei componenti della sua squadra.
Tra conferme e new entry I confermati sono Vittorio Bugli, Vincenzo Ceccarelli e Stefania Saccardi. Le new entry sono Stefano Ciuoffo, ingegnere pratese, già assessore comunale all’urbanistica, Federica Fratoni, ex presidente della Provincia di Pistoia, Cristina Grieco, dirigente scolastico livornese. Marco Remaschi, lucchese, diventa assessore dopo essere stato consigliere regionale
A Rossi la delega al lavoro «Mi prendo ancora qualche giorno – ha dichiarato Rossi – per nominare l’ultimo assessore, per cui ho già un paio di disponibilità, e per assegnare le deleghe. Io terrò la delega al lavoro per l’importanza del tema e avrò uno staff di presidenza più ampio». Il governatore ha definito la sua giunta «solida, seria, competente. Io confido molto sulla capacità di entrare subito nel vivo del lavoro. Tra l’altro faccio notare che per le nomine non è stato seguito alcun criterio di appartenenza politica».
GLI ASSESSORI
Vittorio Bugli, cinquantasette anni, è stato dal 2013 assessore alla presidenza, con deleghe a finanze e bilancio, riforme, partecipazione e rapporti con gli enti locali e poi anche anche all’organizzazione, eletto in consiglio regionale nel 2010. Si è avvicinato alla politica attraverso il movimento studentesco. Originario di Bagno a Ripoli, vive da più di trent’anni ad Empoli dove è stato sindaco dal 1995 al 2004.
Vincenzo Ceccarelli, cinquantacinque anni, diplomato, aretino di Castel S.Niccolò, è l’assessore regionale uscente ai trasporti e le infrastrutture. Lo è dal 2013. Nel 2010 è stato eletto consigliere regionale (è stato riconfermato il 31 maggio) e prima ancora è stato, dal 1999 al 2009, presidente della provincia di Arezzo. E’ stato nel 1985, a Castel S.Niccolò, anche il sindaco più giovane della Toscana.
Stefano Ciuoffo è un ingegnere di Prato di sessantaquattro anni. In città ha fatto l’assessore comunale all’urbanistica dal 2004 al 2009 (sindaco Romagnoli). Prima ancora è stato capogruppo del Ppi in consiglio provinciale dal 1999 al 2004 e quattro volte consigliere comunale a Vernio eletto nelle liste della Dc, dal 1980 al 1995. Da febbraio 2014 è tesoriere regionale del Pd.
Federica Fratoni, quarantatre anni e pistoiese, liceo classico e una laurea in Economia e commercio, un passato negli scout, ha iniziato l’attività politica nella fila del Partito popolare per poi transitare nella Margherita di cui è stata nel 2007 l’ultimo segretario provinciale (e il primo del Pd comunale). Dal 2009 al 2015 è stata presidente della provincia di Pistoia, prima donna in questo ruolo. Il 31 maggio è stata eletta in consiglio regionale.
Cristina Grieco, cinquantuno anni da compiere, livornese, è dal 2007 dirigente scolastico dell’istituto di istruzione superiore “Vespucci” a Livorno. Una laurea in economia e commercio e una seconda in statistica, un paio di master, è iscritta all’albo dei commercialisti e a quello nazionale dei revisori dei conti.
Marco Remaschi, cinquantotto anni, lucchese della media valle del Serchio, è stato consigliere regionale dal 2005 fino alla legislatura appena conclusa: presidente della commissione agricoltura, poi Affari istituzionali, quindi Sanità e politiche sociali. E’ stato sindaco di Coreglia Antelminelli (dal 1996 al 2005) e presidente della comunità montana della Media Valle (dal 1998 al 2005). Consulente aziendale, un passato in banca, è stato coordinatore provinciale lucchese della Margherita dal 2002. Nel Pd regionale si è occupato di enti locali.
Stefania Saccardi, cinquantacinque anni, fiorentina, avvocato con predilezione per il diritto di famiglia e del lavoro, è la vicepresidente (dal 2014) della giunta regionale uscente, chiamata come assessore alle politiche sociali. Con Renzi è stata prima assessore al lavoro della Provincia di Firenze (dal 2006 al 2009) e poi in Comune vicesindaco e assessore alle politiche sociali, alla casa, allo sport e all’ambiente (dal 2009 al 2014). Ha iniziato ad occuparsi di politica alla fine del liceo. Ha lavorato da tecnico al Ministero dell’Interno e a poi a quello di Grazia e Giustizia.