Arriva da Siena la nuova terapia per le gravidanze a rischio. Si tratta di una sperimentazione clinica di fase 3 su un nuovo farmaco in grado di bloccare il parto pretermine messa a punto all’ospedale Santa Maria alle Scotte dall’UOC Ostetricia e Ginecologia, diretta da Felice Petraglia. Il centro senese è l’unico dell’Italia centro-meridionale ad essere stato scelto per questa sperimentazione, insieme agli ospedali di Monza, Brescia e Milano.
Come agisce il farmaco «Il farmaco – spiega Petraglia – blocca i recettori dell’ossitocina che è l’ormone che stimola le contrazioni uterine e provoca il parto prematuro. Si tratta di una molecola molto innovativa considerando anche che, attualmente, il farmaco che viene utilizzato per questa problematica è piuttosto datato». Ogni centro includerà 5 donne per lo studio clinico. «I criteri di inclusione per la sperimentazione sono molto rigidi – aggiunge Michela Torricelli, responsabile dell’ambulatorio gravidanze a rischio – E’ un farmaco che può essere somministrato solo in ospedale, per via endovenosa, per le donne con minacce di parto pretermine tra la 24esima e la 34esima settimana di gravidanza».
Petraglia: «Siamo punto di riferimento per le gravidanze a rischio di tutta la Toscana meridionale» Il centro per le gravidanze a rischio delle Scotte, ogni anno, segue circa il 20% delle partorienti anche con una grande collaborazione del territorio. «Il nostro obiettivo – prosegue Torricelli – è individuare una gravidanza a rischio prima che esploda la malattia, studiando la storia clinica della donna, i fattori di rischio, la presenza di altre patologie quali diabete, ipertensione, problemi cardio-vascolari, della coagulazione, fattori genetici e ormonali». «Grazie all’alta specializzazione del nostro Dipartimento Materno-Infantile – conclude Petraglia – con una terapia intensiva dedicata, una pediatria neonatale e una chirurgia pediatrica di terzo livello, siamo punto di riferimento per le gravidanze a rischio di tutta la Toscana meridionale. Ogni anno ci prendiamo cura di circa 200 donne con gravidanze difficili e la sfida più importante è riuscire ad accompagnarle al lieto evento con serenità». Per prenotazioni di consulenza al centro gravidanza a rischio, telefonare dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 14, al numero 0577586608.