Pienone delle grandi occasioni sul lungomare di Viareggio ieri pomeriggio per la prima sfilata del Carnevale edizione 2016. Il tempo, clemente per gran parte della giornata, ha consentito la fuori uscita regolare dei carri allegorici dalla Cittadella della località versiliana, consentendo, mai così tardi nel calendario, temporalmente parlando, la passerella delle riproduzioni in cartapesta degli artisti specializzati in riproduzioni su grande scala di personaggi ed episodi della realtà.
Politica sui carri Alla fine grande spettacolo di colori, maschere e musica, con il palcoscenico principale per i carri ma anche con la tantissima gente che ha sfidato l’umidità tipica viareggina di metà inverno, con la voglia di ridere e sorridere soprattutto dei politici, anche in quest’annata autentici protagonisti dei soggetti principali dei barrocci: su tutti il premier Matteo Renzi ed il leader della Lega Matteo Salvini ma si sono segnalati riproduzioni caricaturali anche per Beppe Grillo, il ministro degli Interni Angelino Alfano, il capo di Stato, Sergio Mattarella,e la presidente della Camera, Laura Boldrini. Per ciò che riguarda la ‘pagina estera’ regina incontrastata Angela Merkel, seguita da Barak Obama, Vladimir Putin e Alexis Tzipras. I numeri complessivi ufficiali della prima sfilata di carri fa registrare trentamila spettatori, con incasso complessivo di quasi centoventimila euro. Assente per influenza Miss Italia, Alice Sabatini, l’ospite della prima sfilata, il critico d’arte e showman a tutto tondo, Vittorio Sgarbi che ha ricevuto il ‘Burlamacco d’oro’.
Sgarbi: «Qui c’è la vera satira» «Ho accettato volentieri l’invito del Carnevale di Viareggio perché sono fermamente convinto che qui ci sia la vera satira –ha raccontato a margine della prima sfilata– Qui devi lasciarti coinvolgere dalla voglia di ridere e sorridere sui difetti dell’essere umano, senza porti troppe domande sulle scelte di riproduzione dei carristi. Ho trovato tutto entusiasmante e coinvolgente, facendomi raccontare le creazioni, e scherzando con la tanta gente incontrata che non pensava davvero che sarei venuto». Sgarbi si è visto consegnare anche una sua caricatura in cartapesta, ad opera dell’artista, Luciano Tomei, «Un’opera che cattura perfettamente la mia natura: l’incazzatura perenne – ha concluso scherzando Sgarbi – Molto vivace, molto forte: bravo Tomei».