Condannato a 8 anni e 4 mesi per il tentato omicidio della ex compagna, che aggredì nella notte del 10 luglio 2016 a colpi di machete. È questa la sentenza nei confronti dell’autotrasportatore 44enne di Vinci (Firenze), letta al termine di un processo in rito abbreviato dal giudice Mario Profeta del tribunale di Firenze. Stabilita anche una provvisionale di 10mila euro a favore della parte civile mentre la quantità della pena è ridotta di un terzo per lo sconto previsto dal rito alternativo.
La vicenda Il Pm Ester Nocera aveva chiesto 10 anni di condanna. La difesa aveva chiesto la derubricazione del reato a lesioni. L’aggressione avvenne nella casa di Montespertoli (Firenze), dove viveva la donna. Secondo quanto ricostruito, l’uomo, che aveva le chiavi dell’abitazione per tornarci solo per riprendere le proprie cose, la notte del 10 luglio vi si nascose e aspettò. Intorno alle 5 la donna rincasò in compagnia di un’altra persona. L’uomo colpì allora col machete e ferì la sua ex, quindi scappò. I carabinieri lo rintracciarono e il Pm decise il fermo per tentato omicidio. La presenza di un’altra persona, un uomo, nella casa consentì di soccorrere subito la donna ed evitare che fosse colpita. «Sono contentissima, la giustizia ha fatto il suo corso», ha commentato la sentenza la stessa donna, assistita nel processo dall’avvocato Guglielmo Mossuto. L’uomo resta quindi in carcere dove si trova dal luglio scorso.