«La scuola è sotto attacco, reagiamo». A dirlo i sindacati della scuola toscana Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola, Snals Confsal, Gilda Unams in merito alla vicenda della professoressa Rosa Maria Dell’Aria.
La vicenda La docente sta scontando i quindici giorni di sospensione decisi dall’ufficio scolastico regionale dopo la diffusione di immagini che ritraevano un power point elaborato da tre studenti dell’Istituto Industriale Vittorio Emanuele III di Palermo dove insegna. Nel lavoro degli studenti veniva accostata una pagina di giornale che annunciava l’entrata in vigore delle leggi razziali fasciste alla fotografia del ministro dell’interno, Matteo Salvini, dopo il via libera al “decreto sicurezza”. La professoressa è stata accusata di avere omesso il taglio su quell’immagine, ritenuta offensiva.
«Pericolosa tendenza della politica a invadere la scuola» Questa vicenda «è il sintomo di una pericolosa tendenza della politica a invadere e condizionare la scuola, ancora più a rischio nell’ottica del regionalismo differenziato – spiegano i sindacati nella nota -. A difesa della libertà di insegnamento che la Costituzione affida ai docenti, in tutta Italia e in contemporanea con l’assemblea e la fiaccolata che si terrà a Palermo venerdì 24 maggio, ci sarà un presidio a Firenze dei lavoratori delle scuole di Firenze e Prato presso l’Usr Toscana, in via Mannelli 113, dalle 14 alle 16». Il presidio servirà per «ribadire l’importanza di un’istruzione senza censure e condizionamenti; garantire il pluralismo; difendere le prerogative professionali; tutelare libertà fondamentali che attengono alla nostra democrazia costituzionale; rivendicare l’istituzione di un organismo indipendente con il compito di valutare il corretto esercizio della libertà di insegnamento e di tutelare l’autonomia professionale individuale e collegiale; affermare i valori che devono essere gelosamente custoditi e difesi dalla nostra Scuola in tutto il Paese».