La gara a lotto unico regionale per l’assegnazione dei servizi di trasporto pubblico su gomma in Toscana per i prossimi 11 anni è stata aggiudicata, in via provvisoria, questa mattina, con una decisione presa dalla Giunta toscana presieduta dal governatore Enrico Rossi. La commissione si è riunita, ha definito la graduatoria dei partecipanti ed ha eletto ufficialmente il nome dell’aggiudicatario del servizio: Autolinee Toscana spa, con un punteggio totale di 99,54%. La commissione ha valutato positivamente anche il piano economico e finanziario sottoposto dall’altra azienda in gara, Mobit, che si è tuttavia classificata seconda con un punteggio di 94,03. Ora, come prevede la Legge regionale numero 38 del 2007 sarà richiesta ed esaminata la documentazione che prova l’effettivo possesso da parte delle’azienda aggiudicataria dei requisiti necessari per l’affidamento del servizio, auto-dichiarati nella fase di presentazione dell’offerta.
La verifica dei requisiti Dunque inizieranno verifiche sui requisiti tecnico-professonali (esecuzione in un periodo di tre anni consecutivi di servizi di tpl di linea su gomma con orari programmati e offerta indifferenziata per un ammontare non inferiore ai 216 milioni/km bus), sui requisiti economico-finanziari (fatturato globale di impresa non inferiore nell’arco di tre esercizi finanziari consecutivi compresi nel periodo temporale 2009/2012 a 600 milioni), sui requisiti di idoneità professionale (abilitazione alla professione di autotrasportatore su strada) e sui requisiti morali (requisiti previsti dall’articolo numero 38 del Codice degli appalti tra i quali, ad esempio, quello di non trovarsi in stato di liquidazione, di fallimento, di essere in regola con il pagamento dei contribuiti previdenziali ai dipendenti, situazione antimafia, non aver commesso violazioni in materia di sicurezza, non avere pendenze penali). Le verifiche dei requisiti morali saranno effettuate sia su Autolinee Toscane che sul soggetto ausiliario RATP con cui ha partecipato alla gara. al termine delle verifiche si procederà all’assegnazione definitiva.
L’assessore Ceccarelli: «Nei prossimi anni ci saranno 2100 nuovi mezzi» «E’ una grande rivoluzione che mette in sicurezza il trasporto pubblico su gomma, garantirà più tecnologia, una rete di trasporti più integrata rispetto a quella attuale, dove invece ci sono ben 14 consorzi, enti, aziende, che lavorano in modo separato e, che soprattutto produrrà un rinnovamento del settore –ha sottolineato il presidente Rossi – Anche questo è un fatto importante: la Toscana si avvicinerà agli standard europeo per il parco bus, così come previsto nelle migliori regione d’Europa». «Stiamo arrivando ad un obiettivo importante sul quale abbiamo speso la scorsa legislatura, ovvero la riorganizzazione del Tpl –ha aggiunto l’assessore ai trasporti Vincenzo Ceccarelli – La Toscana garantirà il diritto dei cittadini alla mobilità. L’obiettivo era stabilizzare un settore rispetto ai tagli poderosi a finanziamento del Tpl avvenuto negli anni scorsi. Tra i punti principali che hanno portato all’assegnazione della gara ad Autolinee toscane vi è il rinnovo del parco autobus: nei prossimi anni ci saranno 2100 nuovi mezzi che si aggiungono ai 400 nuovi già arrivati. Ci sarà una tutela dei lavoratori perché non ci saranno licenziamenti anche grazie ad accordi con sindacati e all’usufruibilità di 81 milioni di euro per riconvertire personale in esubero. Ci sarà una rete più integrata tra trasporto urbano ed extraurbano e tra ferro e gomma e, anche bicicletta. Ci sarà inoltre l’integrazione dei titoli di viaggio con un unico biglietto, tariffe omogenee e integrate in tutta la regione e una forte innovazione tecnologica. Tutti i mezzi avranno un apparecchio satellitare per sapere dove sono e a che ora devono esser presi. Ci sarà più puntualità di servizio. Entro 5 anni si dovrà avere il 97% della puntualità oppure si attuare anno pesanti sanzioni. Con l’assegnazione di questa gara ci sarà più affidabilità e qualità del servizio e più contrasto all’evasione».