FIRENZE – Con la chiusura del casello di ‘Firenze Impruneta’ della A/1 fino al 31 agosto e le difficoltà legate ai cantieri sulla Firenze-Siena l’estate del Chianti finisce «reclusa e isolata»: è l’accusa dei sindaci del Chianti Fiorentino, che contestano le scelte di Autostrade per l’Italia, e annunciano, tra le iniziative, la richiesta di un incontro con il Prefetto di Firenze, Alessandra Guidi.
«Autostrade imbottiglierà il Chianti piazzando cantieri ovunque»
«Chiediamo, anzi esigiamo, di far parte di un tavolo di coordinamento per condividere strategie e percorsi migliorativi, adeguati alle esigenze di chi vive e lavora in questo territorio», affermano i sindaci Roberto Ciappi (San Casciano Val di Pesa), Paolo Sottani (Greve in Chianti) e David Baroncelli (Barberino Tavarnelle). «Per più di due mesi – lamentano i sindaci – e come se non bastasse in corrispondenza della stagione turistica, Autostrade imbottiglierà il Chianti piazzando cantieri ovunque. Siamo coscienti della necessità di realizzare gli investimenti programmati ma perché darne attuazione in questo momento, dopo aver assistito per lunghi periodi all’inattività di questi stessi cantieri?».