Eugenio Giani alla presidenza del Consiglio toscano e Lucia De Robertis come vicepresidente sono le proposte avanzate stamattina nella prima riunione del gruppo Pd nell’Assemblea toscana che i democratici proporranno altri gruppi consiliari in vista della prima seduta della legislatura in programma il 25 giugno.
Le deleghe Nell’occasione l’Assemblea sarà infatti chiamata ad eleggere il suo presidente e l’ufficio di presidenza. Durante la prima seduta il governatore Rossi presenterà al Consiglio la nuova Giunta Toscana. Il neo rieletto governato ha deciso di gestire personalmente le deleghe al lavoro, ai fondi europei e alla comunicazione. Ecco alcune delle altre deleghe assegnate: Stefania Saccardi alla sanità, sociale e sport; Vittorio Bugli assessore alla presidenza, rapporti istituzionali, sicurezza e bilancio; Stefano Ciuoffo che assumerà una sorta di ‘super assessorato all’economia’ riunendo attività produttive, commercio, turismo e credito. La squadra di Rossi vede poi Vincenzo Ceccarelli a cui vanno infrastrutture, urbanistica, cave e edilizia residenziale pubblica, mentre Cristina Grieco assume l’istruzione e la formazione, Federica Fratoni é il nuovo assessore all’ambiente, protezione civile e assetto idrogeologico mentre a Marco Remaschi vanno l’agricoltura e le politiche per la montagna.
Cultura, ricerca e università alla senese mancante Sull’ottavo e ultimo ingresso nella sua giunta, il presidente Rossi ha spiegato: «C’è una discussione in corso, ho un nome in mente ma ha bisogno di tempo per liberarsi dal suo attuale lavoro. Non succede niente se per 25 giorni tengo sospesa la nomina». Il nome che Rossi vuole ancora tenere celato è quello Monica Barni, rettore dell’Università per stranieri di Siena, che per motivi tecnici sarà nominata fra un paio di settimane e a cui andrà il ruolo di vicepresidente con deleghe a cultura, ricerca e università.
Chi entra in Consiglio Nel frattempo Leonardo Marras, 42 anni, grossetano, è invece stato eletto capogruppo Pd in Consiglio regionale della Toscana. La nomina è stata all’unanimità su proposta del segretario del Pd toscano Dario Parrini, nella prima riunione dei consiglieri democratici. Da registrare che la nomina di tre consiglieri comunali al ruolo di assessori ha spalancato le porte al prossimo Consiglio regionale ad altrettanti sostituti che prenderanno il loro posto a Palazzo Panciatichi. Il campione di preferenze ad Arezzo, l’ex assessore riconfermato Vincenzo Ceccarelli lascerà il suo posto in aula a Valentina Vadi, che all’ultima tornata elettorale ha preso 4.663 voti. Entra in consiglio anche Titta Meucci, assessore uscente all’Urbanistica del comune di Firenze, arrivata terza nel collegio del centro del capoluogo toscano con 3.352 voti. A lei il compito di sostituire tra i banchi del Pd l’ex vicepresidente della Regione nella scorsa legislatura e assessore alla Sanità, Stefania Saccardi. Infine, al posto di Federica Fratoni, ex presidente della provincia di Pistoia e promossa assessore da Enrico Rossi, entrerà Massimo Baldi, che il 31 maggio scorso ha raccolto 6.903 preferenze. In questo caso si tratta di un renziano di ferro, amico di Luca Lotti.