Fra le poche note liete della sconfitta che sabato scorso ha compromesso la corsa in Coppa Italia dell’Empoli già al secondo turno, con ko casalingo firmato per il Vicenza da una rete di Leonardo Gatto, c’è stata la prestazione del centrocampista classe ’97 Assane Diousse. Una decina di convocazioni in prima squadra la passata stagione, poi da inizio del ritiro estivo per questa nuova annata, per il prodotto del settore giovanile azzurro la promozione nella rosa capitanata da Massimo Maccarone.

diousseParla Diousse «Sono contento di questa opportunità e ringrazio la società che mi è sempre stata vicina e tutti gli allenatori che mi hanno permesso di arrivare fin qui, a partire da mister Giampaolo che devo ripagare con il lavoro anche per le belle parole che ha speso nei miei confronti – ha dichiarato Diousse che a questo punto domenica prossima contro il Chievo, nel debutto dell’Empoli in campionato, sogna l’esordio in serie A -. Purtroppo contro il Vicenza ci è mancato il risultato, pur disputando secondo me una buona prestazione. Non ci siamo abbattuti dopo la sconfitta, anzi credo che gli stimoli siano aumentati. La stagione  è lunga, sono convinto che i risultati arriveranno anche perché abbiamo lavorato bene e serve del tempo per capire al meglio i concetti del nostro tecnico. Mi aspetto una bella partita fra pochi giorni davanti al nostro pubblico, penso che ci possiamo togliere tante soddisfazioni. A livello personale sta andando tutto per il meglio, sono felice». Un uomo di centrocampo a tutto tondo Diousse, che preferisce giocare come interno ma che si è adattato nelle prime settimane di preparazione a fare anche il regista, avendo avuto un modello in casa fino a pochi mesi fa. «Ho sempre guardato in allenamento a Valdifiori perché lo considero uno dei giocatori piu’ forti in Italia in quel ruolo – ha aggiunto il 18enne senegalese –. Ho provato a ‘rubargli’ qualcosa, consapevole che lui ha un’esperienza ed una classe che gli hanno permesso di andare a giocare adesso in una grande squadra. Spero anche soltanto di aver compreso qualcosa della sua immensa capacità di fare calcio e di dare quest’anno il mio piccolo contributo all’Empoli. Un pensiero va ai tifosi che so tengono molto a me e, me lo hanno già dimostrato fin dalle prime amichevoli di quest’anno».

Ultimi innesti di mercato Nel frattempo da qualche giorno è tornato da un breve periodo di vacanze trascorse nella sua casa di Castiglion della Pescaia il direttore sportivo azzurro Marcello Carli che ritemprato dalle fatiche della passata stagione e da una prima fase intensa di calciomercato, si appresta a piazzare gli ultimi colpi in entrata per la società guidata da Fabrizio Corsi. Il nome caldo rimane quello dell’albanese Memushaj del Pescara, senza sottovalutare la pista Dezi del Napoli. Sta lasciando invece in queste ore Empoli un altro centrocampista, quel Joshua Brillante arrivato in prestito dalla Fiorentina soltanto a gennaio scorso. Per l’australiano, dimostratosi ancora acerbo per il massimo campionato di serie A, l’occasione di maturare a Como in una squadra che si è già rinforzata dalla campagna estiva in corso con l’arrivo del promettente portiere Simone Scuffet.