Parte dalla Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia la riorganizzazione sul territorio del Gruppo Intesa Sanpaolo. Il direttore generale del gruppo Intesa Sanpaolo Marco Morelli ha presentato, infatti, un accordo tra l'Istituto bancario lombardo-piemontese, la Fondazione Cr Pistoia e Pescia e Banca CR Firenze. L'intesa prevede che, a fronte della vendita da parte della Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia a Banca CR Firenze di 22 filiali localizzate nelle province di Bologna, Firenze e Prato, il Gruppo conferisca, attraverso un apposito aumento di capitale, alla CR di Pistoia 43 filiali operanti nelle province di Pistoia, Lucca e Massa Carrara. In questo modo la Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia raggiungerà le 102 filiali (dalle attuali 59) e sarà l'unico marchio operante nelle tre province. Nell'ambito dell'operazione, la Fondazione CR Pistoia trasferirà a Intesa Sanpaolo o a Banca CR Firenze il 20% delle azioni di sua proprietà della Cassa pistoiese. Per il restante 20% del capitale sociale che rimarrà di proprietà della Fondazione, l'accordo prevede la reciproca concessione fra le parti di un'opzione put e una call in scadenza rispettivamente il 30 giugno 2020 e il 1luglio 2022.
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