costaQuando arrivò la scorsa estate ad Empoli Andrea Costa era reduce dalla tragica esperienza calcistica di Parma, non soltanto dal punto di vista sportivo, con una retrocessione di fatto ufficiale già nei primi mesi primaverili ma soprattutto da quello economico visto che il club ducale ad inizio di quest’anno era stato dichiarato fallito in seguito ad un concatenarsi di vicende che ha visto colpevoli prima l’ex presidente Tommaso Ghirardi ed il d.s. Pietro Leonardi, e poi una serie di sciacalli economici che avrebbero voluto approfittare del momento di difficoltà della società emiliana, fra cui Giampiero Manenti, sedicente facoltoso imprenditore, rivelatosi poi un prestanome per un gioco di scatole cinesi fine a sé stesso. L’uomo mercato azzurro Marcello Carli però non si è fatto oscurare dalle brutte vicende parmensi e ha colto nell’acquistare il classe ’86 di Reggio Emilia, la volontà di rilanciare un difensore che fin dai tempi in cui vestiva la maglia della Sampdoria era apprezzato per tempismo e determinazione nella fase di marcatura.

Costa: «Negli scontri diretti i punti determinanti» Costa ha scavalcato nelle gerarchie dell’Empoli il collega Barba e domenica scorsa ha contribuito fattivamente grazie alla sua ottima prova al successo dei toscani sulla piu’quotata e accreditata Lazio di Stefano Pioli. «I tre punti conquistati contro la formazione biancoceleste sono stati molto belli – ha raccontato ad agenziaimpress.it lo stesso Costa – Sono punti importanti ma credo che quelli determinanti per la nostra classifica saranno anche e soprattutto quelli che eventualmente conquisteremo nei prossimi scontri diretti che ci attendono in campionato. Abbiamo avuto tre partite contro grandi squadre, e riuscire a fare un buon bottino per noi è motivo di orgoglio. Siamo una squadra giovane, che si mette a disposizione tutti i giorni per migliorare perché sa che abbiamo ampi margini di progressione. Credo che stiamo dimostrando segnali significativi, vincendo ad esempio contro la Lazio una partita come mai avevamo fatto fino a questo punto del torneo, ovvero soffrendo dietro la linea della palla, mentre solitamente siamo piu’ squadra che ama offendere calcisticamente parlando. E’ stato un successo per come è venuto davvero speciale».

Il Verona all’orizzonte «Sento di aver vinto la mia scommessa venendo qui ad Empoli la scorsa estate perché qui ho trovato un ambiente serio, sereno, e quando lavori in ambienti del genere sai che hai vinto – ha aggiunto il 29enne giocatore azzurro – Quando lavori dove c’è poca serietà, allora capisci di aver fatto la scelta sbagliata però capisci che sono scelte che ci possono stare, servono come esperienza però adesso sono contento di essere ad Empoli in una realtà così sana». Alle porte per Maccarone e compagni c’è già la gara di domenica prossima contro il Verona, ultima in classifica attualmente nel campionato di serie A. «Se non replicassimo la stessa prestazione fatta contro squadre molto forti con le quali abbiamo dimostrato di essere comunque all’altezza, nelle prossime giornate, è come se non avessimo fatto nulla – ha concluso Costa – Da qui a fine anno ci aspetta un  mini torneo fondamentale per il nostro futuro». Domenica sarà out per squalifica il difensore Lorenzo Tonelli, che però poche ore fa ha prolungato il proprio contratto con l’Empoli, diventando di fatto una bandiera della società guidata da Fabrizio Corsi, mentre dalla giornata di martedì, dopo oltre un mese dal suo infortunio ad un ginocchio, è tornato ad allenarsi in gruppo il centrocampista soprannominato dalla tifoseria azzurra la ‘Lanterna magica’, ovvero Daniele Croce, che si è dato il cambio in infermeria con Rade Krunic, che nel corso della sfida con la Lazio ha riportato una lussazione alla spalla destra che lo terrà fermo per almeno 3 settimane. Per il trequartista bosniaco dunque appuntamento sul campo per l’inizio del 2016.

Laurini e gli attentati di Parigi Da segnalare che nelle ultime ore un altro difensore dell’Empoli, Vincent Laurini, transalpino di nascita, ha commentato per la prima volta i tragici fatti che hanno colpito lo scorso 13 novembre Parigi, con la morte di 130 persone. «Sono venuto a sapere di quanto era accaduto che ero al ristorante e sono subito stato colpito da un fatto tanto brutto. –ha dichiarato Laurini – Ho anche amici a Parigi ed è stata una cosa orribile che spero in futuro non si ripeta piu’ perché non esistono parole per descrivere una situazione del genere. Mi hanno molto colpito le immagini dei funerali di venerdì scorso a Parigi, in cui il popolo francese ha dato un grande segnale di unità e compattezza. Solo così si può mandare dei segnali di giusta reazione a della gente che ha compiuto ingiustificatamente del male, uccidendo tante persone innocenti». Tornando alla gara contro il Verona in programma domenica prossima, out per squalifica sarà il difensore Lorenzo Tonelli, che però poche ore fa ha prolungato il proprio contratto con l’Empoli, diventando di fatto una bandiera della società guidata da Fabrizio Corsi, mentre dalla giornata di martedì, dopo oltre un mese dal suo infortunio ad un ginocchio, è tornato ad allenarsi in gruppo il centrocampista soprannominato dalla tifoseria azzurra la ‘Lanterna magica’, ovvero Daniele Croce, che si è dato il cambio in infermeria con Rade Krunic, che nel corso della sfida con la Lazio ha riportato una lussazione alla spalla destra che lo terrà fermo per almeno 3 settimane. Per il trequartista bosniaco dunque appuntamento sul campo per l’inizio del 2016.