Per i giovani è difficile resistere alla tentazione, spesso dettata dall’abitudine, di ritrovarsi il fine settimana e di partecipare a situazioni conviviali.
Le restrizioni dettate dal lockdown, però, richiedono un sacrificio da parte di tutti e mal si conciliano con tali abitudini, tant’è che a Siena, il decorso fine settimana, la Polizia è dovuta intervenire per sanzionare dieci ragazzi per la violazione alle norme di contenimento del Covid-19.
In giro di notte senza giustificazione
Alle 2.00 della notte di venerdì scorso due ragazzi, in auto, sono stati controllati da un equipaggio delle Volanti verso l’Acquacalda, dopo che erano stati a casa di un loro amico. Non hanno fornito nessuna giustificazione, se non quella di trascorrere la serata tra amici.
La rimpatriata
Ieri notte, poi, verso la mezzanotte, le Volanti della Questura sono state inviate dalla locale Sala Operativa in un condominio di questo centro storico, ove erano stati segnalati continui e fastidiosi schiamazzi. Gli Agenti, recatisi sul posto, hanno già dall’esterno percepito le urla e gli schiamazzi segnalati e, una volta entrati, hanno constatato che in una piccola stanza l’affittuario, un giovane universitario, aveva organizzato una festa chiamando a raccolta sette suoi coetanei, originari del suo stesso paese, due dei quali domiciliati a Siena in un altro appartamento, gli altri cinque addirittura domiciliati in un’altra provincia della Toscana. Tutti ed otto erano assiepati in quella stanzina intenti a far festa, consumando bevande alcooliche, senza rispettare minimamente le prescrizioni e le raccomandazioni previste dal DPCM in vigore.
Le sanzioni
Gli Agenti, sia ai due ragazzi trovati nottetempo in auto che agli otto partecipanti alla festa da “rimpatriata” hanno contestato le violazioni previste dalla normativa anti Covid-19.