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 Le aziende agricole e agrituristiche stimano solo ad ora una perdita di oltre il 30% del fatturato a causa dell’emergenza Coronavirus, sono necessarie misure urgenti nel breve e lungo periodo da parte del Governo nazionale ma anche delle istituzioni locali e regionali. E’ l’allarme lanciato dall’Unione Provinciale Agricoltori di Siena che ha chiesto al Governatore della Regione Toscana Enrico Rossi di applicare o far applicare una moratoria sui contributi previdenziali e sul pagamento di tasse e imposte per l’anno 2019-2020. L’altra richiesta è agli istituti di credito che valutino concretamente tassi agevolati alle imprese per finanziamenti da restituire nel medio e lungo termine e che possa essere applicata una moratoria o una rivisitazione degli interessi sulle rate e sui prestiti in scadenza nell’anno corrente.

Alla luce della stagionalità del lavoro che da sempre contraddistingue l’operato delle imprese agricole e agrituristiche, l’Unione Provinciale Agricoltori di Siena chiede inoltre al Governo di applicare immediatamente la cassa integrazione in deroga.

L’emergenza Coronavirus, al di là degli aspetti sanitari, ha assunto contorni macroeconomici che richiedono misure nazionali ed europee in grado di limitare al massimo lo choc socioeconomico e sostenere le imprese sotto il profilo della logistica, dei trasporti e della mobilità della manodopera così come è indispensabile anche un intervento a sostegno della liquidità.