«Arpat e Ispra confermano con i dati ufficiali sul monitoraggio dell’ambiente e delle acque ciò che diciamo ormai da sedici mesi. Adesso, anche per i più scettici, è inequivocabile che la qualità del nostro mare è tra le migliori al mondo, anche e soprattutto perché è il mare più monitorato del mondo. I dati sulle acque di balneazione sono ancora una volta ottimi anche se tutto questo era stato ampiamente relazionato puntualmente dalla Regione Toscana già nel 2012.
Da parte nostra c’è sicuramente soddisfazione nell'avere conferma di questi risultati che consentono ai gigliesi di affrontare una stagione estiva agli standard qualitativi a cui siamo abituati da sempre, anche dal punto di vista del prodotto ittico.

Adesso, considerato che i lavori di cantiere stanno procedendo speditamente, chiediamo con assoluta fermezza che il Giglio abbia la certezza che questa sia l’ultima stagione con il relitto della Concordia davanti al proprio orizzonte. Il prossimo traguardo rimane quello della rotazione della nave che, i dati ce lo confermano, potrà avvenire con il minimo degli effetti possibili sull’ambiente circostante. Chiediamo ancora una volta al Governo, al Commissario Franco Gabrielli e alla Regione Toscana di sostenere la ripresa e il rilancio turistico di un'economia che prima del tragico naufragio era solida e rigogliosa e che oggi vorremmo riconquistare quanto prima, senza ulteriori ritardi. A dimostrazione dell'incessante e continuo impegno e della responsabilità di un’intera comunità l'Amministrazione Comunale sta sopportando non solo il sacrificio di una violazione del proprio territorio che non ha mai voluto ma anche i costi a supporto dell’emergenza anticipati alla società Costa Crociere Spa».

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