Sono nove i candidati sindaco ad Arezzo, unico capoluogo in Toscana e uno dei 18 in Italia che il 31 maggio, giorno delle consultazioni regionali, andranno ad eleggere il primo cittadino e a rinnovare il consiglio comunale. Il renziano Matteo Bracciali correrà per il centrosinistra, sostenuto da Psi, Popolari per Arezzo e “Arezzo in comune”. In area centrosinistra hanno presentato un candidato il Partito Comunista che schiera Ennio Gori e le liste “Idea per Arezzo” e “Insieme possiamo” che schierano rispettivamente Roberto Barone e Gianni Mori. Compatto il centrodestra composto da Lega Nord, Forza Italia e Alleanza per Arezzo – Fratelli d’Italia che appoggiano il candidato della lista civica Ora Alessandro Ghinelli. Per il Movimento 5 Stelle si candida Massimo Ricci. Maria Cristina Nardone è invece il nome scelto per la lista civica “Dalle chiacchiere alle soluzioni”. Tra le curiosità la discesa in campo del Comitato Acqua Pubblica con Gianfranco Morini. Il nono candidato è Alessandro Ruzzi che si presenta per la lista civica “Risorgimento aretino”. Ad Arezzo la scadenza naturale del mandato dell’ex sindaco Giuseppe Fanfani prevista per il 2016 è stata anticipata per la nomina della stesso Fanfani a componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Attualmente il Comune è guidato dal prosindaco Stefano Gasperini.
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