«Da tre anni chiediamo invano i dettagli delle spese di bilancio di Uncem». Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giovanni Donzelli, che questa mattina ha compiuto un volantinaggio davanti all’auditorium del consiglio regionale della Toscana, dove si teneva l’assemblea della Unione delle comunità montane della Toscana.
Spese di rappresentanza «Da quel poco che si evince dai dati on line – ha aggiunto Donzelli- emerge una spesa media di rappresentanza di 500 euro al giorno. Noi vogliamo sapere dove sono stati spesi questi soldi dei cittadini, anche perché ad alcuni dipendenti non sono stati versati i contributi Inps».
Il blitz di Donzelli Obiettivo di Donzelli è «far conoscere ai sindaci, chiamati a votare sul bilancio dell’ente dei comuni montani una vergognosa e reiterata mancanza di trasparenza nell’utilizzo dei soldi pubblici». Per questo Donzelli ha distribuito ai partecipanti un volantino in cui denuncia che «Uncem non ha versato i contributi dovuti ai propri dipendenti, non solo quelli a suo carico, ma nemmeno quelli trattenuti dalla busta paga dei dipendenti». Inoltre, scrive sul volantino, «sono pervenute segnalazioni di progetti incompiuti per i quali Uncem ha ricevuto soldi pubblici».
La protesta «Ormai da tempo denunciamo la gravissima reticenza di Uncem e del suo presidente Oreste Giurlani nel rendere pubblici e trasparenti i conti, gli illeciti nei mancati pagamenti previdenziali e i misteri sui fondi pubblici ricevuti per realizzare progetti», spiega Donzelli.
«Di fronte alle nostre richieste – continua – ci siamo trovati di fronte un muro di gomma: né l’ente stesso né la Regione Toscana hanno dato risposte sufficienti sulla nostra richiesta di trasparenza. È giusto che i sindaci siano consapevoli di votare un bilancio con queste gravi anomalie – ha concluso Donzelli -. Noi vogliamo sapere cos’ha da nascondere Uncem, perché non paga i contributi ai dipendenti e dove sono finiti i soldi pubblici ottenuti».