Novità didattiche, ammodernamento infrastrutturale e servizi attenti con il suono della prima campanella nelle scuole di San Gimignano mercoledì 11 settembre. Ad attendere studenti e corpo docente un nuovo anno caratterizzato dall’impegno dell’amministrazione comunale per un’offerta formativa e servizi rinnovati.
«Su questo fronte continuiamo a dedicare forte attenzione alla mensa scolastica – spiega Ilaria Garosi, assessore alla scuola del Comune di San Gimignano – che, nonostante le fatiche legate alle norme sul personale rendano sempre più difficile la gestione del servizio, proporrà menù studiati insieme alla nutrizionista e offrirà anche prodotti biologici ed equosolidali dando così la possibilità, oltre che di mangiare in maniera sana, di formarsi uno spirito critico sempre più attento. In tema di servizi novità anche per quanto riguarda il trasporto scolastico con la linea che serve Castel San Gimignano che, in via sperimentale, si trasforma in un servizio “a porte aperte” dando così la possibilità anche agli studenti dell’Enogastronomico di raggiungere con più facilità San Gimignano. Riconfermata, seppur con qualche piccolo aggiustamento, la modifica alle linee introdotta lo scorso anno che vede tutti i plessi scolastici serviti in modo che siano raggiungibili da ogni parte del territorio comunale. Un più facile accesso speriamo possa incidere sulla scelta di iscriversi alle nostre scuole anche per luoghi come Badia Elmi che storicamente hanno sempre scelto altri comuni».
Da un punto di vista infrastrutturale numerosi gli interventi in cantiere che possano migliorare la fruibilità da parte di alunni e docenti. Un’opera di ristrutturazione riguarderà la palestra mentre la scuola dell’infanzia di Ulignano sarà interessata da interventi di ampliamento che dovrebbero concludersi in inverno e che permetteranno di incrementare le sezioni e scongiurare la necessità di redigere anche il prossimo anno una graduatoria.
L’amministrazione comunale sosterrà inoltre progetti educativi extrascolastici con un contributo di 10mila euro. «“Un paese per giovani” – spiega l’assessore Garosi – offrirà laboratori di doposcuola rivolti a tutte le fasce di età, da 4 a 18 anni, e proporrà dal sostegno didattico a laboratori creativi dall’avvicinamento alla lettura all’arte contemporanea. Già dai primi mesi dell’anno inizierà la programmazione delle attività del protocollo siglato con Istituto Comprensivo ed ANPI per la promozione dei valori della Resistenza e per la difesa della Memoria. Per quanto concerne l’Istituto Superiore per l’Enogastronomia, come da delibera regionale dello scorso anno, questo è passato dall’essere legato al “San Giovanni Bosco” di Colle Val d’Elsa al “Ricasoli” di Siena con il quale è stato costituito un polo tecnico per l’Agricoltura e l’Agriturismo. Stiamo terminando in questi giorni i lavori necessari alla stipula definitiva della convenzione con l’amministrazione provinciale che metta una volta per tutte in sicurezza questa scuola, anche attraverso la definizione di aspetti pratici di gestione. Nell’augurare un buon anno scolastico ad alunni e docenti e a tutti gli operatori della scuola – conclude Garosi – mi preme ringraziare anche con un pizzico di tristezza e nostalgia la Dirigente Teri Carli che da quest’anno è in pensione ma con la quale abbiamo collaborato con grande soddisfazione dando, al contempo, il benvenuto al nuovo dirigente Marco Lisi che ha preso in reggenza il nostro comprensivo, augurandoci di poter lavorare fianco a fianco per rafforzare i risultati ottenuti in questi anni».
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