«L’ex caserma Gonzaga di Firenze può essere concessa solo per il Ramadan e a spese della comunità islamica». Così l’assessore all’urbanistica Giovanni Bettarini ha spiegato la posizione espressa dal Comune nel corso del colloquio avuto oggi con l’imam di Firenze Izzedin Elzir. «Noi offriamo la disponibilità del bene ma non possiamo sobbarcarci il costo dei lavori necessari all’adattamento degli spazi per la preghiera di fine maggio», ha detto l’assessore. Il quale non fa mistero di aver riscontrato «qualche rigidità, da parte della comunità nei confronti di questa presa di posizione: ci hanno chiesto, per ammortizzare le spese, una concessione sempre temporanea, ma più lunga del mese di Ramadan, in modo da poter svolgere in questo spazio anche la preghiera del venerdì. Ma questa ipotesi non è praticabile, così come quella dell’accoglienza permanente in caserma di una moschea, per i motivi tecnici e di sicurezza che sono già stati delineati in queste settimane». L’assessore ha ricordato, tra l’altro, che il 15 maggio ci sarà l’apertura delle buste con i progetti di recupero già presentati per la Gonzaga. Quanto all’opzione Ramadan, lunedì ci sarà un nuovo sopralluogo all’ex caserma con tecnici del comune e della comunità islamica.